Renault e Geely uniscono le forze per i motori

Renault e Geely uniscono le forze, creando una joint venture paritetica per lo sviluppo di motori endotermici e tecnologie ibride da offire non solo ai brand di loro proprietà, ma anche ad altri costruttori. La joint venture consterà di 19.000 dipendenti, distribuiti tra 17 fabbriche di motori e tre centri di ricerca e sviluppo. Secondo quanto dichiarato dalle due parti, l'accordo finale e il conseguente lancio della nuova società saranno perfezionati nel 2023.

La joint venture potrebbe essere un primo passo verso una collaborazione più estesa, anche se al momento si tratta solo di supposizioni. Per il momento, la joint venture dovrebbe fornire motori endotermici e powertrain ibridi a Nissan e Mitsubishi, partner di Renault nell'Alleanza che porta il nome dei tre marchi. Secondo quanto dichiarato da Renault e Geely, una volta operativa la joint venture dovrebbe essere in grado di fornire 5 milioni di motori e sistemi ibridi.

Non è l'unico sviluppo legato ai motori che riguarda Geely. Volvo, infatti, cederà alla holding cinese il 33% di Aurobat, l'azienda creata lo scorso anno per gestire le attività dei motori endotermici delle due aziende. Società, questa, cui Volvo aveva ceduto il 100% di Volvo Cars Powertrain Engineering Sweden. La cessione delle quote di Aurobat da parte di Volvo fa sì che la casa svedese diventi il primo costruttore ad abbandonare le tecnologie tradizionali, accelerando la sua transizione verso l'elettrico.