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Renault ha in programma un consiglio di amministrazione nella giornata di domani per individuare chi andrà a sostituire Carlos Ghosn, CEO e presidente del gruppo, detenuto dal 19 novembre scorso in Giappone per frode fiscale. Stando a quanto riportato da Nhk, il governo francese, detentore del 15% delle quote del gruppo, avrebbe spinto per l'estromissione di Ghosn.
Nell'agenda del consiglio di amministrazione ci sarebbe anche la una riorganizzazione dell'alleanza con Nissan. Attualmente Renault detiene il 43% delle quote di Nissan, mentre la casa nipponica vanta una partecipazione del 15% nella Losanga, senza diritto di voto.
Per quanto riguarda i papabili per le cariche di Ghosn, il favorito per il ruolo di presidente sarebbe Jean-Dominique Senard, che a breve lascerà l'incarico di CEO di Michelin. Thierry Bolloré, nominato CEO di Renault ad interim dopo l'arresto di Ghosn, è in pole position per mantenere questa carica.
Nella giornata di martedì, il Tribunale di Tokyo ha respinto la seconda richiesta di rilascio su cauzione da parte dei legali di Ghosn. L'ex numero uno dell'Alleanza Renault/Nissan, 64 anni, è accusato di aver sottostimato i suoi compensi e di abuso di fiducia aggravato.