Renault Clio 2026: il look della sesta generazione di Auto Express

di Carlo Bellati

Che faccia "cattiva" la nuova Renault Clio del 2026! La ricostruzione di Auto Express e Avarvarii cambia le regole della sesta generazione della più venduta delle Renault

di Carlo Bellati

14 febbraio 2025

Chi non conosce il desgioner Avarvarii alzi la mano. È uno dei più creativi designer di auto presenti e future e in questo caso si è sbizzarrito con la nuova Renault Clio 6° serie che dovrebbe debuttare nel 2026. Auto che si vende in Europa a centinaia di migliaia di pezzi, seconda solo alla Dacia Sandero nel gruppo Renault.

Il muletto della nuova Renault Clio durante i test

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Il muletto è già in strada

Fantasia si, ma basata su i protitpi reali, anche se molto mascherati. Il frontale nei disegni di AutoExpress cambia decisamente il look assumendo quello che i tecnici chiamano un design più latino, più consono ai canoni estetici europei e, un'operazione già portata a termine in modo magistrale con la R5 elettrica, che ha riportato in auge il look heritage delle piccole Renault famose ed apprezzate nel segmento B. Lo "sguardo" della Clio VI è molto accigliato, ricorda anche un po' le Cupra con i fari sottili e i parafanghi larghi e la possanza si estende anche al posteriore dove le ruote sono ben fasciate da una "muscolatura" importante della carrozzeria. Nell'insieme, con più curve, rende l'immagine della Clio simile all'operazione che ha fatto Toyota con la GR Yaris.

Renault Clio di sesta generazione (Avarvarii - Autoexpress)

Sei generazioni di Clio

La Renault Clio ha una storia lunga oramai 35 anni e si presenta in una forma smagliante per il 2026, anche se non sarà elettrica; questa tecnologia in Casa Renault riguarderà per il momento la R5, la R4 e la futura Twingo,. mentre la Clio, ha precisato il capo del design Laurens van den Acker avrà l'ampia scelta fra i motori termici e ibridi della Losanga. Non avrebbe senso fare modelli che si sovrappongono quanto ad energie. Il posteriore del render mostra un approccio un po' più tradizionale, ma sempre muscoloso, con una fiancata pulita e porte posteriori quasi dissimulate nella linea della carrozzeria. Tornando al frontale ed ai motori termici, si nota uno sbalzo maggiore tipico delle auto con i pistoni e progettate per rispondere al 100% agli standard di sicurezza per i crash test.