Renault Captur Concept

Renault Captur Concept
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Renault conferma con la nuova concept lo stiledi Dezir. Nuovo anche il 1.6 dCi da 160 CV
10 febbraio 2011
La prima, DeZir, coupé due posti, simboleggiava la passione che pervade l’inizio di ogni nuova storia. La nuova Renault Captur Concept, invece, affronta, il secondo capitolo del ciclo di Concept: l’esplorazione del mondo in coppia.

In linea con la concept car che l’ha preceduta, Captur declina lo stile che identificherà, progressivamente, i prossimi modelli della Marca. Captur è «un crossover fun e sportivo, destinato ad una giovane coppia pronta a scoprire il mondo», spiega Laurens Van den Acker, Direttore del Design. Axel Breun, Direttore delle concept-car, precisa: «Captur si basa sul linguaggio formale introdotto dalla concept DeZir, con un aspetto più tecnico e più funzionale, ma sempre estremamente sensuale».

Captur riprende la nuova identità del frontale, presentata su DeZir, strutturata intorno alla losanga ingrandita, disposta in posizione verticale su una superficie dall’aspetto scuro, per garantirne la massima leggibilità. I parafanghi,voluminosi e dall’aspetto opaco, sottolineano la robustezza percepita, mentre gli indicatori di direzione sono prolungati da LED, con un effetto di onde che si propagano lungo la carrozzeria.

Una volta rimosso, il tetto rigido apribile d Captur rivela una struttura in carbonio che consente di cambiare natura, passando da coupé a decapottabile, da auto da città a fuoristrada. L’evidente personalità sportiva del modello è esaltata dalle porte ad ala di gabbiano e dai larghi pneumatici da 22 pollici, il cui fianco prolunga il motivo dei cerchi neri e

L’abitacolo adotta essenzialmente la tinta arancio, con note fluorescenti esaltate da una costante diffusione di luce. «Mi sono ispirata soprattutto ad alcuni temi: il corpo umano, gli sport outdoor o anche lo stile urbano», spiega Kana Watanabe, Designer colori e materiali. «Desideravo che l’auto trasmettesse calore e dinamismo».

La parte posteriore dell’auto, con il pianale tappezzato di tre livelli di cavi elastici, è una zona polivalente: la trama dei cavi in tensione consente di fissare degli oggetti, offrendo così uno spazio di carico modulabile; invita, a detta di Renault, al relax e a beneficiare della morbidezza elastica della struttura. L’auto propone una nuova forma di comfort, un nuovo modo di sedersi, come in un’amaca. Captur gioca sulla modularità, proponendo schienali articolati sulle fiancate dell’auto, per creare due veri posti posteriori, con cinture e poggiatesta, che consentono a Captur di accogliere quattro passeggeri.

Captur è equipaggiata con un motore concept diesel twin-turbo, sviluppato a partire dal nuovo propulsore 1.6 dCi. Un motore che ha l’obiettivo di proporre, accanto alla gamma elettrica, motori termici capaci di garantire performance e consumi contenuti. Il 1.6 twin-turbo eroga 160 cv,pari ad una potenza specifica di 100 cv/litro. La coppia massima, di 380 Nm, è disponibile fin da 1.750 g/min. Associato ad una trasmissione a doppia frizione EDC, questo propulsore emette 99 g/km.

Per migliorare ulteriormente le sue performance, Captur dispone di un differenziale meccanico autobloccante pronto a trasmettere tutta o parte della coppia disponibile alla ruota più aderente.

CAPTUR inaugura, inoltre, l’inedito Visio-system, un sistema che comprende una telecamera frontale, nella parte superiore del parabrezza, associata a prestazioni di assistenza alla guida. Questa nuova tecnologia sovrappone immagini di sintesi a quelle provenienti dalla strada, ritrasmesse sul monitor centrale: è questo il principio della “realtà aumentata”, volto a completare la percezione del mondo reale, aggiungendovi elementi fittizi. Si ottiene, così, una guida più serena che associa sicurezza e comfort.
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