Renault, addio alla Espace?

Renault sta per dare l’addio alla Renault Espace, che nel 1984 fu capostipite di un segmento allora completamente tutto nuovo, unendo capacità di un veicolo commerciale a comfort da berlina: i monovolume.

Intorno alla metà degli anni 2000 questo genere di vettura ha dovuto cedere il passo agli sport utility, più o meno grandi ugualmente all’interno ma con la marcia in più delle ruote alte che permettono qualche digressione nel fuoristrada più o meno leggero.

A dare la notizia, che per il momento è una voce di corridoio ma riportata da fonti interne alla Casa della Losanga, è Automotive News, che riferisce i motivi di tale decisione espressi da un anonimo manager transalpino: «Anche se la diversità geografica (del mercato, ndr) di Renault è il fattore dell’alto numero attuale di modelli, questa varietà oggi non è più sostenibile».

Il costruttore di Boulogne-Billancourt, infatti, tra i marchi Renault, Dacia, Renault Samsung, Lada e Alpine ha in catalogo una cinquantina di modelli. Troppi, per l’attuale congiuntura di mercato, anche nello scenario pre esistente allo scoppio della pandemia di Coronavirus.

Oltre all’Espace a fare le spese di questa manovra, che fa parte di un piano di taglio dei costi che dovrebbe portare Renault a risparmiare 2 miliardi di euro nei prossimi tre anni, vi sono anche la sorella minore Scénic e la berlina e wagon Talisman.

Del resto i numeri parlano chiaro: Renault ha venduto 77.507 Scénic in Europa lo scorso anno, in calo del 16% rispetto all'anno precedente. Le vendite della Talisman sono scese del 20% a 15.826 e quelle della Espace del 20% a sole 9.561 unità. Numeri che non giustificano la prosecuzione del loro ciclo.

Da cosa saranno sostituite? Nel caso della Espace la Casa della Losanga punterà su un SUV (o due, da 5 e 7 posti) derivato dal Kadjar e costruito in Spagna, mentre per la Talisman quasi certamente non vi sarà un seguito.