RC Auto: la legge Bersani anche per il convivente

Anche ai componenti delle unioni civili o ai conviventi di fatto, di diverso o dello stesso sesso, potrebbero presto essere estesi i benefici della “legge Bersani”, la norma sulla RC Auto che dal 2007 assegna di diritto la classe di merito più bassa tra quella degli appartenenti al nucleo familiare.

E' una delle novità messe in cantiere dall'Ivass, l'Istituto di vigilanza sulle compagnie assicurative, contenuta nella bozza che punta a rinnovare il sistema delle classi di merito che dal 10 gennaio è in consultazione pubblica.

Nella nuova formulazione, spiega l'Ivass, è stato eliminato il presupposto del regime legale di comunione dei beni e la parola “coniuge”. Ciò significa che non sarà più necessario essere sposati in senso tradizionale per fruire della classe di merito più favorevole di uno dei componenti del nucleo familiare. L’attuale disciplina prevede infatti il riconoscimento della classe maturata sul veicolo al coniuge acquirente, qualora in regime legale di comunione dei beni.

L'indicazione “coniuge”, che sinora limitava i benefici alle persone sposate, potrebbe dunque essere sostituita con “persone coniugate, o unite civilmente o conviventi di fatto”. Ciò alla luce della recente emanazione della legge 76 del 20 maggio 2016 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze), meglio nota come legge Cirinnà.

Vi sarà però un passaggio da compiere: il veicolo dovrà passare di proprietà dall’uno all’altro. L’acquirente acquisirà in questo modo il diritto alla stessa classe che aveva il convivente cedente.