RC Auto: gli italiani non conoscono bene le polizze

RC Auto: gli italiani non conoscono bene le polizze
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Una recente indagine ha fatto emergere come in Italia sempre più automobilisti si lamentino sulle novità delle polizze informandosi però molto poco
14 febbraio 2012

Secondo un'indagine coinvolta da www.chiarezza.it,  comparatore online di polizze assicurative, sempre più automobilisti si lamentano sulle novità delle polizze informandosi però molto poco.

La maggior parte delle famiglie continua ad affidare le decisioni all'uomo di casa, mentre solo nel 13% dei casi, le donne si interfacciano con i servizi delle varie compagnie. Per quanto riguarda la preparazione degli italiani in materia assicurativa, si scopre che più della metà degli intervistati dichiara di saperne a sufficienza mentre il 29% ammette di saperne poco, adducendo la scusa di non occuparsene in prima persona.

Sulle novità legislative che riguardano il segmento assicurativo, il 35% ammette di informarsi ben poco ma manifesta la necessità di colmare le proprie lacune, mentre il 33% approfondisce i temi di attualità solo in caso di notizie eclatanti.

Alla domanda sul decreto legislativo Bersani del 2007 (che introduce la possibilità di utilizzare la propria classe di merito o quella di un familiare convivente per assicurare una nuova auto), la maggior parte (73%) ha risposto esattamente.

Il 10%, per contro, crede che la norma riguardi la patente a punti, entrata in vigore nel 2003. Automobilisti ben informati anche sulle recenti liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti: per il 75% la novità riguarda - giustamente - l'obbligo per gli intermediari di fornire ai potenziali clienti almeno tre offerte di gruppi assicurativi diversi, mentre l'11% crede nell'eliminazione delle differenze tariffarie tra uomo e donna.

Male l'11% degli intervistati che si illude che siano state previste agevolazioni per alcune categorie professionali. Dai dati raccolti, emerge il profilo dell'italiano medio, troppo spesso incline alle lamentele, ma un po' pigro quando si tratta di informarsi: di fatto, il 19% ammette di non conoscere le coperture e le condizioni della propria polizza; il 27% ha solo una vaga idea del contratto firmato con la compagnia, mentre appena il 38% le valuta accuratamente.

«Secondo quanto abbiamo raccolto in fase di sottoscrizione della polizza, molti automobilisti - ha dichiarato Francisco Garcia, AD di www.chiarezza.it - ammettono di rinnovare automaticamente l'accordo con la stessa compagnia o di rivolgersi al proprio agente di fiducia. Ma è importante evidenziare che questo periodo di crisi ha reso gli utenti molto più accorti e critici: il 43%, infatti, ha dichiarato di utilizzare i servizi offerti dai comparatori online per confrontare le diverse offerte sul mercato. Questo sondaggio conferma la crescita a due cifre dei volumi di ricerca online di servizi di comparazione di polizze registrata negli ultimi mesi».

Fonte: Ansa

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