RC Auto: ecco cosa cambia con il “contratto base”

RC Auto: ecco cosa cambia con il “contratto base”
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Arriva il 'contratto base' per la RC Auto, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza del settore, la mobilità degli assicurati e quindi di ridurre progressivamente il costo delle polizze. Ecco cosa cambia
15 febbraio 2013

Arriva il 'contratto base' per la RC Auto, con l'obiettivo di aumentare la trasparenza del settore, la mobilità degli assicurati e quindi di ridurre progressivamente il costo delle polizze. Così come stabilito dal dl sviluppo, il Ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, ha definito il decreto attuativo per l'introduzione della nuova assicurazione standard che le compagnie saranno obbligate ad offrire.

Si tratta, ha commentato Corrado Passera, «di un importante passo avanti su concorrenza e apertura del mercato». Il premio del contratto base sarà definito da ogni compagnia assicurativa sulla base delle caratteristiche del cliente (es: età, residenza, classe di merito, etc) e del veicolo assicurato.

Il costo di ogni singola garanzia e servizio aggiuntivo rispetto al contratto - liberamente offerti dalle imprese - dovrà essere indicato a parte. In questo modo, ha spiegato Passera, il consumatore potrà valutare le diverse offerte con maggiore consapevolezza.

Il contratto soddisfa i requisiti minimi obbligatori: massimale minimo previsto dalla legge (attualmente, 5 milioni di euro per ogni sinistro, con un limite specifico di 1 milione di euro per i danni a persone e cose); nessuna franchigia, la copertura è completa e si basa sul meccanismo di tariffazione "Bonus Malus"; guida libera, con copertura sempre valida a prescindere da chi sia il guidatore del veicolo; rivalse da parte delle compagnie nei confronti degli assicurati limitate rispetto alle casistiche previste dalla normativa vigente.

La misura, per entrare a regime, necessita di 45 giorni per ottenere il parere del Consiglio di Stato e di 30 giorni per la registrazione in Corte dei Conti (per la messa a disposizione del contratto anche online serviranno altri 60 giorni).

«Con le decisioni di oggi - ha concluso il Ministro ricordando anche l'abolizione del tacito rinnovo e la lotta contro le frodi - non risolviamo tutti i problemi dell'RC Auto, ma facciamo comunque passi nella giusta direzione». In termini di costi (la spesa per l'RC Auto ammonta a 18 miliardi di euro), «lo spazio per il miglioramento è molto rilevante per gli assicurati».

Fonte: Ansa

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