Rc Auto: addio al tagliando sul parabrezza. Tutto quello che bisogna sapere

Rc Auto: addio al tagliando sul parabrezza. Tutto quello che bisogna sapere
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Scatta un'importante novità dal 18 ottobre, data dalla quale non sarà più obbligatorio esporre il talloncino giallo. Ecco cosa cambierà e cosa fare in caso di controlli e incidenti
12 ottobre 2015

Punti chiave

Addio al tagliando giallo della Rc Auto, tecnicamente “contrassegno di assicurazione”: dal 18 ottobre non sarà più obbligatorio esporlo sul parabrezza, perché la verifica della copertura assicurativa sarà affidata ad una banca dati informatica denominata “Sita” gestita dalla Motorizzazione Civile e aggiornata dall'Ania, ovvero l'associazione nazionale che riunisce tutte le imprese assicurative operanti in Italia. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa novità che punta essenzialmente a mettere un freno alle frodi. 

Da tenere a bordo

Nonostante la smaterializzazione del tagliando, il certificato assicurativo rimane comunque un documento che è obbligatorio tenere a bordo perché insieme alla ricevuta di pagamento attesta presenza e durata della copertura RCA. In caso di controllo, la Forze dell'Ordine possono infatti richiedere all'automobilista prova della copertura qualora consultando la banca dati il veicolo ne risulti erroneamente scoperto. Può accadere infatti che l'auto non risulti nel database della MCTC perché questo viene aggiornato con cadenza giornaliera. Gli agenti di polizia potranno dunque invitare il cittadino a recarsi presso i loro comandi in un tempo prestabilito per esibire i documenti richiesti allo stesso modo in cui accade oggi (art. 180 del Codice della Strada). Chi circola sprovvisto di certificato assicurativo è soggetto ad una sanzione di 41 euro

In caso di sinistro

In caso di incidente non cambia quasi nulla. Il modulo di Constatazione Amichevole di Incidente può essere compilato servendosi del Certificato di Assicurazione o della Carta Verde. Nel caso in cui il conducente dell’altro veicolo non accetti di sottoscrivere il modulo, è sufficiente riportare la targa del suo veicolo. Per conoscere se la controparte è assicurata alcune compagnie stanno mettendo a disposizione strumenti online ed app per verificare la copertura di una qualsiasi auto attraverso la targa. Tra queste c'è anche la app iPatente del Ministero dei Trasporti e un servizio dedicato su www.ilportaledellautomobilista.it

Controlli elettronici? Non ancora

A proposito della smaterializzazione del tagliando è stato più volte annunciato che la verifica della copertura assicurativa verrà effettuata attraverso le telecamere di autovelox, ZTL, telepass e tutor. E' vero in parte, nel senso che è l'obiettivo della legge (il cosiddetto “Ddl concorrenza”), che però deve ancora essere approvata dal Senato. Successivamente, dovranno essere adeguate le apparecchiature e varate le norme applicative prima di poter essere “beccati” senza copertura Rc Auto da un occhio elettronico. Verosimilmente, ci vorranno ancora dei mesi. Comunque sia, circolare sprovvisti di assicurazione continuerà a costare un conto salatissimo per chi non è in regola: alla multa da 841 a 3.366 euro si aggiunge il sequestro del veicolo

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