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Nella lunga storia di Land Rover le parola continuità, tradizione, certezza costituiscono le maggiori responsabilità nei confronti di clienti dalle esigenze molto specifiche, molto fedeli e, in un certo senso, mai contenti. Vogliono infatti guidare suv e fuoristrada di classe, se non di vero e proprio lusso, ma conciliarne le qualità sull'asfalto con doti offroad impareggiabili per la categoria. Si aspettano affidabilità ma anche molta contemporaneità nell'adottare soluzioni tecniche e digitali di primo livello.
Bisogna ammettere che a fronte a questi requisiti proporre modelli di completa rottura con il passato per il linguaggio dello stile come la Range Rover Velar (e, più di recente, come la nuova Defender, che però ha connotati più riconoscibili con il glorioso passato) è una bella gatta da pelare perché bisogna creare un nuovo modello che catturi l'attenzione rendendosi del tutto diverso dalla pletora dei suv ma inconfondibilmente strutturato e raccontato come una Range Rover. L'operazione del 2017 è del tutto riuscita: sia fuori sia dentro la Velar è un mondo a parte per la semplice raffinatezza che ispira.
A cinque anni dal lancio c'è un aggiornamento che ha esaltato alcune caratteristiche di arredo, funzionali e dinamiche di notevole portata, senza cambiare troppo della filosofia minimalista che vede, per esempio, gli interni senza troppi pulsanti ma l'integrazione con un nuovo display curvo per infotainment e dati di marcia e viaggio posizionato in un gioco d'equilibrio sulla plancia, che cela all'interno delle sue logiche digitali anche l'Active Road Noise Cancellation: appositi sensori rilevano le frequenze provocate dal rotolamento dei pneumatici e dall'aria sulla carrozzeria e le "cancellano" con un segnale in controfase attraverso l'impianto audio, riducendo il rumore interno di almeno 4 dB e facendo così della Velar l'auto più confortevole dal punto di vista acustico della sua categoria.
Sempre a proposito di benessere a bordo, sulla Velar è previsto un optional di rispetto che in tempi di aria inquinata da polveri e virus è più che mai importante. Il Cabin Air Purification System tiene sotto controllo costantemente il livello di CO2 e di polveri sottili PM 2,5 all'interno e all'esterno dell'abitacolo per inserire appositi filtri che riducono queste sostanze e trattengono anche odori, batteri e allergeni. Tutto il sistema Pivi Pro, che gestisce l'intera automobile e le sue funzioni, ora è anche aggiornabile via wireless con i pacchetti Over The Air (OTA) senza necessità di andare in concessionaria.
La fanaleria della nuova Velar ha contenuti tecnologici che vanno molto oltre gli ubiqui led, sia per quanto riguarda la firma luminosa che oggi fa parte del carattere stesso dell'auto e della sua riconoscibilità, sia per le funzioni di sicurezza. I fari full led anabbaglianti anteriori ora sono dinamici e anticipano la traiettoria dell'auto quando si percorre una curva, per eliminare qualsiasi angolo cieco e percepire precocemente altre auto, ostacoli o pedoni, ma senza abbagliare (fino a 4 oggetti). Gli abbaglianti, invece, hanno una profondità di visione fino a 500 metri. Il sistema di illuminazione tiene conto anche della velocità, allargando il fascio sotto i 70 km/h e allungandolo ad andature superiori.
Sul fronte delle motorizzazioni non poteva mancare una rapida risposta alla necessità di mettere a listino modelli tecnologicamente evoluti sul piano delle emissioni, compito che la Velar assolve con la versione PHEV ibrida plug-in ricaricabile da 404 CV supportata da una nuova batteria litio-ioni da 19,2 kWh che può sembrare piccola per un'auto da oltre 2.200 kg, ma in realtà permette una percorrenza di 64 km senza emissioni locali, e questa autonomia per la maggior parte delle occasioni è sufficiente. Oltretutto è una delle poche PHEV ad avere la ricarica rapida a 50 kW. La nuova batteria è efficace anche per sfruttare il più possibile il recupero di energia nella guida stop&go, realizzando consumi molto più bassi di quanto farebbe una termica. Del resto la Velar ha sposato l'elettrificazione già da anni abbandonando gli 8 cilindri per spingere su diesel mild hybrid e benzina ibrido ricaricabile e potenze che vanno da 204 CV (2 litri turbodiesel) ai citati 404 CV della versione ricaricabile. Il motore da battaglia con più coppia in assoluto, davvero magico quando serve muoversi su qualsiasi terreno a pieno carico e magari con il rimorchio è il poderoso 3.0 L6 turbodiesel mild-hybrid da 300 CV e 650 Nm di coppia a 1.500 giri (proprio 1.500 giri, non avete letto male). Le quattro ruote motrici e le selezioni elettroniche per guidare in offroad sono ovviamente incorporate in ogni singola versione della Velar, che ha prezzi a partire da 71.100 euro.
Land Rover
Via Alessandro Marchetti, 105
Roma
(RM) - Italia
800 904 400
https://www.landrover.com/index.html
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