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RAM ha rivisto la sua strategia per il lancio dei veicoli elettrici, scegliendo di dare priorità al Ramcharger, un pickup elettrico con autonomia estesa (EREV), rispetto al suo primo modello completamente elettrico, il Ram 1500 REV. Inizialmente previsto per la prima metà del 2025, il debutto del Ram 1500 REV è stato posticipato al 2026, con il Ramcharger pronto a entrare sul mercato già nel 2025.
Stellantis ha motivato la scelta con l’interesse significativo dei consumatori verso soluzioni con autonomia estesa, un segmento percepito come strategico per mantenere il vantaggio competitivo. La domanda di pick-up completamente elettrici di mezza tonnellata si è rivelata meno forte del previsto, spingendo il marchio a proporre una soluzione che combina la flessibilità dell’elettrico con la sicurezza di un generatore a combustione interna.
Il Ramcharger si presenta come una soluzione ibrida plug-in avanzata, progettata per offrire un'autonomia di guida combinata fino a 1100km. Dotato di una batteria da 92 kWh e di un generatore a benzina da 130 kW, alimenta due moduli di trazione elettrica (250 kW all’anteriore e 238 kW al posteriore) per una potenza totale di 663 cavalli e oltre 834 Nm di coppia.
Le prestazioni includono:
Il Ramcharger è pensato per rispondere ai timori di autonomia limitata che frenano molti acquirenti di veicoli elettrici. Con una autonomia di 233 km in modalità completamente elettrica, è ideale per l’uso quotidiano, mentre il generatore a benzina garantisce ulteriori 300 miglia di autonomia, particolarmente utili per il traino di carichi pesanti o viaggi più lunghi.
Questa configurazione rappresenta un compromesso tra il futuro elettrico e le necessità attuali di molti conducenti, soprattutto quelli che richiedono veicoli con capacità di traino elevate.