Rally. Il Ritorno di Lancia. Ma cosa significa esattamente? Eugenio Franzetti, Lancia Corse HF. [INTERVISTA]

Rally. Il Ritorno di Lancia. Ma cosa significa esattamente? Eugenio Franzetti, Lancia Corse HF. [INTERVISTA]
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Lancia ritorna. Sul serio. Per step. La Ypsilon Rally4 HF, il Trofeo Lancia, l’Europeo. Si va avanti ma “bisogna far bene e meritare”. Eugenio Franzetti è stato chiamato a dirigere Lancia Corse HF. Scelta eccellente. L’intervista
21 aprile 2025

Alba, 14 Aprile. Dal Ciocco a Alba. Lancia ritorna ai Rally! Una frase semplice e dirompente, che provoca un’esplosione di reazioni (e non lo sapevano neanche loro di quanti megatoni è la bomba sganciata con l’annuncio). Se messa in rapporto a concetti come storia, situazione attuale dell’industria, potenziale di aspettativa, forse la "bomba", termine che può anche essere ambiguo, ha bisogno di essere corredata di qualche chiarimento. E poi, lo ammetto, con tutto 'sto marketing esagerato, sono un po' prevenuto. Sento e leggo sempre le stesse cose: DNA, sostenibilità, valori, innovazione, un occhio alla tradizione. Vale per tutto, tra un po’ anche per un panino al prosciutto, e mi viene la nausea. Ho bisogno di parole semplici, attinenti e chiare, collocate nel tempo e nel giusto spazio, di poter credere, di chiedere a persone di cui mi fido ciecamente per estendere a voi la fiducia nella prospettiva. La fortuna è che a capo di Lancia Corse HF hanno chiamato Eugenio Franzetti. È quella persona che vi dicevo, e questo mi aiuta anche a capire meglio e apprezzare le parole di Luca Napolitano, CEO Lancia. Poi, Stellantis è una galassia e non sono certo due buone persone a poterne tenere tutte le redini in mano, ma da questo lato, quello della passione, il presupposto è buono, convincente. Franzetti non viene dal nulla. Ha un curriculum che parla chiaro e che parte, per quanto ci riguarda e al proposito, con la lunga campagna di Peugeot nel Rally italiano, semplicemente trionfale ai tempi (hey, non lontani) di Paolo Andreucci. Vari ruoli di quadro commerciale di alto livello Stellantis, Direttore di DS Performance, ora di Lancia Corse HF. Andiamo con l’intervista.

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Lancia ritorna. Grande. Ma dov’è esattamente il ritorno di Lancia? Dove siamo davvero, oggi, nel percorso di ritorno alle corse del Marchio? Si naviga a vista o seguendo una rotta chiara con un porto di arrivo?

EF. “Lancia è nella fase iniziale del suo ritorno. La strategia – chiamata “Rinascimento” – è chiara: nuovo prodotto, la Ypsilon, posizionamento premium, espansione in più mercati europei, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Olanda, e rete di concessionari dedicata. Ora siamo nella fase tattica: il motorsport è parte di questo percorso, un acceleratore di visibilità grazie alla storia del Marchio nei Rally. Abbiamo affiancato alla Ypsilon stradale la versione Rally4 HF e costruito un trofeo monomarca. Quindi sì, c’è una rotta, ma anche i radar tutti accesi: si guarda avanti con attenzione, per vedere se ci sono iceberg, se ci sono altre navi, perché chiaramente si naviga nel mare complicato e tempestoso dell’automotive, sul quale la navigazione è difficile. Però tu hai la rotta, hai le idee chiare, hai una bella barca: si tratta di seguire la rotta evitando i problemi.”

Mare tempestoso, sì, ma voi organizzate anche il Trofeo Lancia e vi accorgete che il concetto dilaga. Il Marchio è un vento forte e favorevole, il Trofeo parte con un entusiasmo travolgente. Ve lo aspettavate? A cosa è dovuto questo successo così grande e immediato?

EF. “Ce lo aspettavamo, sì, ma non in queste proporzioni. Sono passati 30 anni e nel mondo degli appassionati pare che questo tempo non sia passato: l’entusiasmo degli appassionati è stato travolgente, anche fuori dall’Italia, ci sono i ricordi delle Delta, della S4, delle 037. Il ritorno ha avuto un’accelerazione incredibile e abbiamo venduto subito tantissime auto da corsa, i piloti e i team sembravano aspettare solo questo momento. Il Trofeo è esploso: avevamo cercato di fare dei conti, anche con Gabriele Cogni che è il Direttore Sportivo del trofeo, e avevamo previsto 20-25 iscritti. Siamo arrivati a 40 e ci siamo dovuti fermare. Tutti hanno voluto quella macchina, quella tuta da gara. Il Marchio ha una forza che forse noi stessi abbiamo sottovalutato.”

Questo ha già avuto un impatto evidente sull’ambiente nazionale del Rally. Siete già stati contattati dal promoter del WRC per alimentare anche il Mondiale Junior 😊?

EF. “Diciamo che si è creato un circolo virtuoso. ACI Sport ci ha accolto con grande piacere, gli organizzatori hanno apprezzato: 40 iscritti significano movimento economico per tutti (iscrizioni, hotel, giornalisti, club, concessionari). Questo fa bene all’intero sistema. Il nostro evento inaugurale ad Alba ha portato 150 persone e riempito 50 camere. Penso che sia una bella cosa, anche per chi ha ancora il coraggio di organizzare dei Rally, un fenomeno positivo. Il motorsport continua a essere un grande veicolo di promozione per l’industria e il commercio.”

Navigando ancora, questa volta a vista pur nell’ambito di una rotta plausibile: questo slancio inaspettato potrebbe cambiare certi equilibri all’interno di Stellantis?* 

EF. “Credo che le orbite di Stellantis abbiamo ben chiaro quale è la forza del marchio Lancia, motivo per cui ha investito nel Rinascimento. Dal punto di vista commerciale e del rinnovato impegno nel motorsport. Quello che dobbiamo fare adesso è ripagare la fiducia, commercialmente siamo partiti bene, ora tocca all’organizzazione del trofeo funzionare al meglio. Deve essere solido e stabile, deve funzionare bene. Poi una cosa importante: vogliamo dare continuità. Troppe attività del motorsport, in passato, sono durate troppo poco. Vogliamo vivere tutto il ciclo di vita della Ypsilon Rally4 HF attraverso il Trofeo Lancia.”

Una dozzina di anni fa hai vissuto l’esperienza vincente dello sviluppo della Peugeot 208 Rally 2 Ruote Motrici. Cosa porta quella esperienza passata nella nuova avventura delle Ypsilon Rally4 HF?

EF. “Tutto quello che abbiamo vissuto con i campionati italiani Rally, non solo con la Due Ruote, mi è tornato utile, non solo qui ma anche in Formula E. Il motorsport ha delle dinamiche ricorrenti: conoscerle aiuta a costruire e gestire, anche nell’organizzazione di un Trofeo come il nostro di oggi. Credo che sia anche uno dei motivi per cui sono stato chiamato a occuparmene e a dirigerlo.”

Dove vengono costruite le Ypsilon Rally4 HF?* 

EF. “Il progetto è stato concepito e sviluppato da Stellantis Motorsport, quindi a Versailles che è la sede centrale del Motorsport del Gruppo. I montaggi vengono effettuati in più sedi, esperti atelier di motorsport in Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Italia. Abbiamo dovuto aprire diversi punti di montaggio della vettura finita, anche per rispondere adeguatamente alla forte domanda.”

Il vincitore del Trofeo Lancia correrà l’Europeo dell’anno prossimo con un team ufficiale Lancia. Questo è un “indizio” importante. Cosa vuol dire? Come sarà strutturato?

EF. “La struttura è pensata come bisogna pensarla oggi. Team Ufficiale vuol dire che ci affideremo a un professionista cui assegneremo l’incarico della gestione. Sarà un team con grande esperienza nei rally, anche europei, un team già esistente, è chiaro, ma che opererà con i nostri colori. Io seguirò la parte organizzativa, mentre il team si occuperà dell’aspetto tecnico di gestione delle nostre macchine. Stiamo facendo dei colloqui e poi lanceremo un bando di gara per scegliere il partner.”

Qual è la struttura operativa del trofeo oggi?

EF. “La parte ingegneristica e di produzione di base è, come abbiamo detto, a Versailles, il montaggio diffuso in Europa. Io coordino il marketing e la comunicazione con due persone, supportati ancora da professionisti del settore, come l’agenzia LPD per la logistica e la produzione di contenuti. Gino, che è un nome che non ha bisogno di presentazioni, si occupa dei ricambi in gara, con un camion che funge anche da hospitality. Con 40 equipaggi, occupiamo circa 3.000 metri quadri nei paddock. È una macchina organizzativa imponente.”

Grazie mille. Ora mi sembra tutto chiaro. Ed ecco che acquistano una dimensione tridimensionale, cioè non volatile, le parole di Luca Napolitano, CEO di Lancia: “Avanti, per gradi. Disponibili ma anche consapevoli che dobbiamo prima di tutto fare bene, e quindi meritare di andare oltre.”

Avanti tutta Eugenio. Anche Cesare Fiorio è partito da una situazione analoga! Altri tempi, ci dirai, ma sappiamo che non riusciranno a spaventarti.

© Immagini Lancia Corse HF, ACI Sport

TROFEO LANCIA

13 aprile – RALLY REGIONE PIEMONTE (Inaugurazione, Presentazione)

10 maggio – TARGA FLORIO (x1,5)

31 maggio – RALLY DUE VALLI

5 luglio – RALLY ROMA CAPITALE – Tappa 1

6 luglio – RALLY ROMA CAPITALE – Tappa 2

14 settembre – RALLY DEL LAZIO

19 ottobre – RALLYE SANREMO (x1,5)

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