Rally di Roma Capitale. Un malore si porta via Emanuele Garosci

Rally di Roma Capitale. Un malore si porta via Emanuele Garosci
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Vittima di un malore durante l’effettuazione della terza Prova Speciale, il Pilota Piemontese è stato immediatamente soccorso dal personale medico della Corsa. Vano anche l’intervento dell’eliambulanza. Il Rally interrotto | <i>P. Batini</i>
9 novembre 2014

Roma - Un malore si è portato via Emanuele Garosci, in corsa con una Citroen C4 WRC alla seconda edizione del Rally di RomaCapitale. Non un incidente, il Pilota ha fatto in tempo a fermare la sua macchina a lato della strada, ma probabilmente un attacco cardiaco contro il quale sono stati vani gli interventi dei medici di gara e dell’elicottero intervenuto sulla scena della terza PS del Rally. Ai familiari e agli amici del forte Pilota torinese vanno le nostre più sentite condoglianze.

Il comunicato ufficiale dell’Organizzazione

Si ferma il 2° Rally di RomaCapitale. L’organizzazione ha preso la decisione a seguito dell’improvviso malore mortale che ha colpito il pilota piemontese Emanuele Garosci, durante le prime fasi della gara. Il 2° Rally di RomaCapitale, è stato interrotto a seguito del malore mortale che durante i primi chilometri della Prova Speciale numero 3, “Longone Sabino”, ha colpito il concorrente numero 8, il piemontese Emanuele Garosci in gara con una Citroen C4 WRC, affiancato dalla copilota milanese Giancarla Guzzi.


La Direzione di Gara, venuta a conoscenza del malessere in questione per mezzo del “tracking system” (presente in tutte le vetture in gara al fine di garantire il controllo e la sicurezza degli equipaggi) ha immediatamente interrotto le partenze (dando “bandiera rossa” a tutte le postazioni sino al luogo ove si trovava la vettura di Garosci) e predisposto l’immediato ingresso sul percorso dell’ambulanza di “Categoria A”, equipaggiata con personale medico e paramedico specializzato.

Ai familiari e agli amici del forte Pilota torinese vanno le nostre più sentite condoglianze

 

Il personale medico dell’ambulanza, effettuate le prime cure e terapie al pilota, previste nel caso specifico, in coordinamento con il Medico di Gara, si è portato al punto di ”Rendez Vous elicottero ambulanza” (preventivamente stabilito a mezzo di coordinate satellitari GPS).


Giunta l’eliambulanza ed il relativo personale ivi presente, è avvenuto l’incontro nel metodo e nelle procedure previste. Dopo 26 minuti di manovre di rianimazione continue, si constatava il decesso del pilota. Al parco di riordinamento, l’Organizzatore, insieme a tutti i concorrenti, in rispetto dell’accaduto, ha deciso di sospendere la competizione nonostante vi fossero le possibilità regolamentari e tecniche di portare a termine l’evento. I concorrenti stessi sono stati indirizzati, secondo il regime del Codice della Strada verso il Parco Chiuso di fine gara, saltando ovviamente la cerimonia di premiazione.

 

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