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Monza – Si è appena conclusa una delle edizioni più belle e partecipate del Monza Rally Show, ma nella giornata in cui di solito si depongono le “armi” divampa una polemica, dai toni piuttosto accesi.
Questa volta infatti non ci pensano solo gli appassionati - quest’anno davvero numerosissimi all’evento monzese - ad avanzare dubbi sulla perfetta regolarità del rally di Monza. Ogni anno infatti sentiamo ripetere che Valentino Rossi sarebbe sempre favorito dagli organizzatori, dal momento che è il personaggio che garantisce il maggior afflusso di pubblico. Scettici e invidiosi, sono in molti a puntare il dito contro il Dottore, accusato di scendere in gara con auto più potenti rispetto a quelle dei concorrenti, anche se raramente queste posizioni vengono supportate da fatti, argomentazioni, prove.
Kubica contro Valentino. Scoppia la polemica
A gettare benzina sul fuoco però oggi è proprio il primo degli interessati, quel Robert Kubica che alla fine, tirando fuori i denti, ha trionfato sotto la pioggia brianzola sia nel tradizionale rally che nel Master Show della domenica. Secondo Kubica l’auto di Valentino era addirittura “qualcosa di più di un’auto ufficiale”, quindi molto più potente del normale, mentre lui era in gara con una Fiesta WRC privata.
Il pilota polacco, intervistato da Claudia Peroni di Mediaset all’interno del box, non fa mai direttamente il nome del pilota di Tavullia, ma i riferimenti ed il tono polemico sono fin troppo evidenti.
«Un rally anomalo, attenzione a non rovinarlo!»
Nel video diffuso proprio dall’A-Style Team, la squadra con cui si è presentato l’ex pilota di F1 a Monza, Kubica ha dichiarato: «La soddisfazione per la vittoria [nel tradizionale Rally] c’è sì e no. Questo è un rally anomalo, perché comunque non è un rally vero e proprio. È una gara caratteristica, con le regole che vanno un po’ al di là di quelle [dei rally] normali».
E poi rincara la dose: «È davvero un peccato perché [il Monza Rally Show] è una manifestazione molto bella per l’automobilismo. Ma bisogna stare attenti perché si fa presto a rovinarla».
«La Fiesta di Valentino? Qualcosa di più di un'auto ufficiale...»
Poco dopo diventa più esplicito: «Non entriamo nei dettagli, ma in ogni caso in questi tre giorni sono successe delle cose che in gare normali non sarebbero mai passate [non sarebbero mai state tollerate]. Nell’ultima prova Gran Prix ho recuperato e ho visto che stavo girando molto più veloce di Valentino. Infatti ero sorpreso perché io ho guidato come al mio solito, mentre il suo ritmo era più basso di quello sostenuto durante tutto il weekend».
“Siamo arrivati qui con un’auto privata e abbiamo vinto davanti ad una [macchina] ufficiale o anche di più”
E poi arriva il dito puntato contro presunte irregolarità al motore della macchina di Valentino: «Sono soddisfatto per la vittoria [nel rally], soprattutto per i ragazzi dell’A-Style Team perché siamo arrivati qui con un’auto privata e abbiamo vinto davanti ad una [macchina] ufficiale o anche di più. È stata una grande soddisfazione».
«Io una Fiesta così veloce non l'ho mai vista. E ne ho viste tante»
Alla fine si sbottona letteralmente: «Io non so se avevo meno cavalli [di Valentino], ma io una Fiesta [WRC] che fa quel rumore e così veloce in rettilineo non l’ho mai vista. E io di Fiesta WRC da rally ne ho viste parecchie».
Le parole al vetriolo di Kubica, un pilota noto per non avere troppi peli sulla lingua, non fanno altro che alimentare il vespaio di polemiche. Si attendono eventuali repliche da parte di Valentino...
Un bel confronto tra la Ford Fiesta WRC di Valentino Rossi e quella di Robert Kubica al Rally di Monza 2014 nel video di NM2255