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Monza – Dopo la vittoria nel Rally vero e proprio Robert Kubica è andato a prendersi il gradino più alto del podio anche Master Show, ristabilendo le gerarchie del Monza Rally Show. Niente da fare quindi per Valentino Rossi, che alla fine ha chiuso secondo, dopo essersi battuto sul filo dei secondi.
Rossi è secondo, ma che battaglia!
Il pilota di Tavullia infatti ha perso il duello finale con il polacco ma a testa alta. Prima è arrivato in finale e poi è rimasto in lotta fino all’ultimo istante con l’ex-pilota di formula 1, andando a chiudere a soli 6 decimi di distacco. La battaglia è stata veramente incandescente, con il pubblico in visibilio in piedi sugli spalti, dal momento che al primo intertempo, a metà dei 3 giri previsti dalla finale, i due piloti erano di fatto ancora in parità, separati da soli 7 decimi!
Valentino anche quest’anno ha dimostrato la sua eccezionale versatilità. Un racing man a 360°, capace di passare dalle quattro alle due ruote con una facilità estrema, portando a casa risultati comunque straordinari. Non vogliamo di certo sminuire la vittoria di Kubica, che ha tirato fuori una grinta inscalfibile per tutto il weekend e che nonostante il terribile incidente di qualche anno fa rimane sempre ai vertici dell’automobilismo sportivo mondiale. Ma in un certo senso il polacco ha vinto in casa, con gli “attrezzi” del mestiere, mentre Valentino stupisce seduto in auto da corsa così come farebbe in sella alla moto.
Ed è senza dubbio questo suo talento, al giorno d’oggi quasi unico, a richiamare così tanti appassionati sugli spalti di Monza. Quest’anno erano veramente tantissimi, più degli scorsi anni, accorsi in massa grazie allo schieramento di “big” che hanno caratterizzato l’edizione 2014. Oltre a Rossi e Kubica, che hanno dato vita all’avvincente sfida finale, si sono dati battaglia nel Master Show personaggi del calibro di Gigi Galli, Tony Cairoli, Ken Block, Kurt Busch, Marco Bonanomi, Alessandro Perico, Piero Longhi e Stefano d’Aste.
“Valentino stupisce seduto in auto da corsa così come farebbe in sella alla moto”
Ken Block: niente da fare, Monza non è il suo pane
Tony Cairoli, pluricampione di motocross che ha stupito nel Rally guadagnano il sesto posto, nel Master Show è stato eliminato in qualificazione da Stefano D'Aste per circa 3 secondi, mentre Ken Block, l'altro grande osservato speciale, non è sembrato a suo agio neanche tra i birilli del duelle finale, eliminato da Kubica con un distacco di 9 secondi. Il mitico Gigi Galli invece è stato elimato proprio da Valentino Rossi, che in qualifica riesce a stargli davanti anche in questo caso di 9 secondi.
Ucci-Ussi: valigia piena di coppe
Ormai non ci sono più parole invece per descrivere il talento della coppia formata da Paolo Andreucci ed Anna Andreussi. I piloti Peugeot lasciano l’autodromo di Monza con il pieno di coppe, perché oltre a conquistare la vittoria di categoria nel classico Rally si portano a casa la vittora anche nel Master Show, risultando i più veloci delle R5 in gara. Dopo la vittoria Paolo ed Anna hanno festeggiato con il pubblico brianzolo a colpi di traversi e poi hanno salutato i tanti presenti sugli spalti saltando di gioia fuori dalla loro 208 T16. Un bel momento di sport, coronato da uno scroscio di applausi.
Per la cronaca Consani ha vinto il Master Show in classe S2000 al volante della Peugeot 207, eliminando Freguglia mentre Pedersoli ha battuto Bonanomi in WRC 2000 con la sua Citroen C4. Montini ha trionfato sulla Porsche 911 RS nella categoria storiche, Tosini in R3C, Crugnola in R3T e Francia in R4.