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Può un videogame mettere a repentaglio la vita delle persone? La risposta è si, se giocato con incoscienza. Pokémon Go sta diventando un vero e proprio caso mediatico: disponibile da pochi giorni anche in Italia, l’app per dispositivi portatili ha fatto registrare record di accessi tra persone di età differenti, ma è negli Stati Uniti che la situazione sembra stia sfuggendo letteralmente di mano.
Dopo il primo incidente d’auto causato dall’utilizzo improprio del videogame, i media a stelle e strisce riportano il caso di una quindicenne della Pennsylvania investita da un veicolo ad un incrocio. La ragazzina, dopo aver catturato un pokemon nei pressi del museo cittadino, è stata colpita da durante l’attraversamento di un incrocio trafficato, mentre era ancora concentrata sul suo smartphone.
La madre di Autumn Deiseroth – questo il nome della ragazza – si accanisce contro gli sviluppatori del videogame. «Se non avesse giocato con quell’app, non si sarebbe fatta nulla e sarebbe rimasta in casa» commenta la donna.
Va detto, ad onor del vero, che la ragazza ha riportato solamente qualche graffio e tanta paura, ma che se avesse utilizzato un pizzico di prudenza e di attenzione prima di attraversare la strada, non si sarebbe fatta nulla.