Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
VILLA D'ESTE (CO). Ha catturato la nostra attenzione e ovviamente si è inserita nella nostra Top10 da VdE 2021, la riproduzione Lamborghini Countach del 2021. Quella vera, quella portata qui a Cernobbio tra le concept e lanciata dalla Casa a livello comunicazione in questi giorni.
Eppure ad agosto si è parlato e pure tanto di un’altra Countach, nuova del 2021. Quella di Pebble Beach, LPI 800-7 ammiratissima alla Monterey Car Week è una nuova serie limitata, su base contemporanea e venduta a una cifra per pochi (2 milioni pare). Quella di Villa d’Este, LP500, è davvero riprodotta nel 2021 per farla come era, o come doveva essere, nel 1971. Non è per pochi ma per uno solo.
Non una Countach qualunque, ma quella di pre-serie rivitalizzata dopo mezzo secolo, il concept esibito al Salone di Ginevra di quell'anno, quando era ancora importante. Quando ancora le Lamborghini le portavano a quei saloni perchè aveva un senso farlo.
Bene, l’abbiamo guardata e capito che questa sì, è davvero pura Countach. L’originale andò distrutta nei crash-test e con molte ore di lavoro si è prodotta oggi, grazie ai disegni e i progetti dell’epoca (quasi) la medesima auto. Ci sono persino i 6 carburatori doppio corpo sotto al cofano e gli interni dal sapore futurista cinematografico e colorato anni Settanta.
A pensare di possederla, usarla per davvero, mette quasi in difficoltà (specie udendo partire a freddo il V12 che non subito può girare al meglio, a 12) Come dev’essere guidarla, oggi, con quel volante un po' strano? Lo abbiamo chiesto a chi collaudò proprio l’originale, Valentino Balboni. Lui ci conferma che si è fatto il meglio per renderla del tutto come allora, quindi noi normali conduttori di auto, scordiamoci di trarne facilmente il meglio senza rischio di far danni, anche nei sogni.
Proprio un esemplare da sogno lo è, eccome, questa Countach LP500 2021. Se la nuova Countach LPI 800-4, anche lei del 2021 e piazzata subito ai migliori malati di Lambo costa 2 milioni di euro, chissà questa... Non ha nessuna sorella nemmeno in serie limitata.
È proprio qui il punto. Volendo essere maliziosi potremmo pensare che questo gioiello di meccanica puramente Lambo inimitabile e impossibile da criticare, si doveva portarlo a Pebble Beach, o presentarlo meglio che in limitata comparsa tra i concept in Concorso, in casa dei tedeschi rivali (VdE è patrocinio BMW, dal 1999). Però alla fine è una faticosa e simbolica opera, tutta da raccontare, ma pur sempre auto su commissione di cliente, della Lamborghini solo fino a oggi, forse.
In ogni caso dev’essere stata dura mettere insieme un oggetto del genere oggi. Dicono 25.000 ore di lavoro in quasi 4 anni, grazie anche alle singole memorie e alla Pirelli. Escludendo le prelibatezze meccaniche, le fatiche e il valore di parti inesisteni nel 2021 ma usate (riprodotte o restaurate) già solo in manodopera è pesantissima non solo da guidare, quest’auto che vale una fortuna.
Difficile credere che sia fatta come allora da nuovo, eppure dove siamo riusciti la abbiamo osservata e pare proprio così: incredibilmente anni Settanta con tutte le sensazioni (vista, tatto, odori) di nuovo e di allora allo stesso tempo.
Difficile anche darle un valore, un prezzo, insieme all'applauso per il lavoro fatto. Perché corre voce che la stessa sia stata commissionata da un grande appassionato Lambo che la avrà per guidarla (grazie a qualche omologazione speciale, che ne consenta un minimo utilizzo) e far ingelosire chiunque ami la Countach e si è dovuto “accontentare” della rinata ibrida 2021, a 48V. Quella che però, pensando di usarla, lato nostro scegliamo per questione di sicurezza e "facilità" guida.