Quanto costa una Tesla Model 3 "base" nel mondo (in Italia ci va bene)

Siamo nel giusto mezzo, ma la Cina...

Come si vede dal grafico, l'Italia si colloca fra i prezzi cinesi - per noi molto bassi e non solo per Tesla - e gli esorbitanti listini di Singapore e della Nuova Zelanda e, come tutti sanno, non è una questione di allestimenti per i singoli Paesi, visto che il marchio americano (forse unico al mondo) produce le stesse varianti per tutti i mercati.

In alcuni Paesi sono in vigore forti incentivi all'acquisto (negli USA 7.500 dollari ma solo per la Model 3 e Model Y) ma anche da noi di recente la Model 3 Standard (che presto riceverà un restyling) è stata riposizionata nel listino proprio per ricevere un minimo di 3.000 euro di incentivo e 5.000 in caso di rottamazione. E, lasciatemelo dire, una Tesla a 36.490 euro (col massimo incentivo) è un vero affare. Un'operazione che ha spiazzato la maggior parte dei concorrenti in tutto il mondo, costringendo a ribassare a loro volta i listini per non perdere terreno. Dei grandi margini di Tesla e di come e perché questi siano superiori a quelli di ogni altro costruttore abbiamo parlato in un recente articolo. Guadagni così alti sul singolo modello al punto di potersi permettere "discese" di oltre 10.000 euro dalla sera alla mattina.

La Cina ha abolito a fine 2022 i sussidi di stato per le auto elettriche ma si può capire: i prezzi praticati lì da Tesla servono per "arginare" (per il momento con successo) gli aggressivi "newcomer" cinesi, che sfornano modelli elettrici a raffica, e pure belli, ma hanno anche lo scopo di smaltire velocemente una certa sovrapproduzione che sul finire del 2022 e nei primi mesi del 2023 aveva messo in apprensione i vertici del gruppo.

Nuovo ribasso negli USA

Proprio ieri Tesla ha annunciato un nuovo ribasso per gli USA (il sesto da gennaio). Fare delle previsioni, a questo punto, non è molto difficile: probabilmente la Tesla farà scendere di nuovo il listino anche in Europa, magari in Italia con l'obiettivo di far rientrare nelle agevolazioni dell'Ecobonus anche la Model Y,  che si avvia ad essere l'auto più venduta nel Vecchio Continente nel primo trimestre del 2023 con oltre 65.000 esemplari (seconda è la Dacia Sandero con 58.000). Con che cifre? Gli analisti assegnavano a Tesla un margine di utile del 17%, con la possibilità di restare competitivi anche scendendo un po', ma il risultato reso noto ieri del 12% sembra però essere un limite inaspettato che ha peggiorato le quotazioni di borsa.

Quanto potrebbe costare in Italia

La Model Y Standard (la meno cara) costa oggi 46.990 euro. Con un taglio di 4.290 euro (che è poco più del 9%, uno sconto assolutamente normale per gli altri costruttori) rientrerebbe negli incentivi statali (che prevedono un prezzo massimo con IVA di 42.700 euro) e potrebbe così essere acquistata (consegna fra aprile e giugno 2023) a 37.700 euro (con rottamazione) oppure a 39.700 (senza rottamazione), appena sopra alla Model 3 Standard che già rientra negli incentivi ecologici (36.490 euro con rottamazione e 38.490 senza, anch'essa con consegna indicata fra aprile e giugno 2023).

Bisogna però tenere conto che la Model Y Standard è ancora prodotta a Shanghai, quindi un simile ribasso deve tenere conto delle spese di trasporto e i dazi doganali. Infine un "trucco" per i più intrigati da Tesla: siete interessati ad una Long Range? Se la ordinate nei colori Quicksilver e Midnight Cherry Red arriverà da Berlino, gli altri colori sono di pertinenza cinese.