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Tutti sanno che mantenere un’auto sportiva di valore, la cosiddetta supercar, ha un costo elevato. Tutti immaginano, ammesso che non lo sappiano per davvero, che un tagliando per vetture da sogno come Ferrari e Lamborghini può vedere in fattura importi con tre zeri quasi sempre. Ma esattamente, quando si parla di cifre oggi, dove si arriva? Dipende.
Dalla vettura, dal tipo di tagliando o di manutenzione. Dall’officina che ci lavora. Una recente indagine (di SicurAUTO.it) ha provato a dare numeri reali, avvicinando due realtà. Almeno i dati divulgabili per come sono previsti gli interventi regolari dalle Case, non secondo passaparola. Andiamo allora alla scoperta di quanto costa portare in officina una supercar mitica e riferimento per tutti, come Ferrari, o un superSUV di Lamborghini. Il poker di auto da sogno italiane prese in considerazione dall’analisi, è composto da vetture contemporanee (es. F430 e 458 Italia, Urus e Huracàn EVO). Un campione non esaustivo, purtroppo.
Prezzi dei tagliandi ufficiali a parte, il dubbio vi resterà di non saperla tutta comunque. Specie se non siete realmente navigati sulla manutenzione di una supercar raffinata e, diciamolo, "critica" come sanno essere da sempre un Ferro o una Lambo, dopo anni di utilizzo. Facile sognare un acquisto, magari di usato a prezzo buono, ma contare le riparazioni unicamente secondo le voci di regolare manutenzione ordinaria, non basta. Ferrari, Lamborghini o "Mio-miao" che sia, la differenza grossa la fanno le manutenzioni straordinarie, impreviste, alcune colpa dello stesso automobilista. Anche colpa di un acquisto “gozzo” come affare usato, ma che cela sotto dei bidoni. Auto con parecchi anni bellissime, ma che per essere sempre a posto in frequenti utilizzi, potrebbero dissanguare anche il presunto neo-benestante al primo ferro (volete sapere nomi e annate di alcuni bidoni? Qui non li scriviamo. Chiedete a un esperto di officine e li saprà, sia targati Modena sia Bologna).
Tornando al sodo della curiosità di sapere quanto costa il cambio olio alla Ferrari. O di quanto costa la sostituzione filtri dell’Urus Lamborghini, ecco: “sulla carta” i primi 6 anni di vita di una Ferrari richiedono poche ore manodopera rispetto al grado elevato. Per un modello non fresco magari 40, ma le ore di lavoro nei sei tagliandi scendono a meno di 20 per un modello del Cavallino attuale. Il costo orario di un’officina Ferrari, oggi? L’indagine citata dice 95 euro in media. Troppo? Troppo poco potrebbe dire qualcuno e non a torto, fidatevi. Stessa cosa per le ore prospettate. Auto “normali” nei tagliandi di pari vita contano comunque almeno 10 o 15 ore per i propri tagliandi. La complessità tecnologica e tecnica che si trova in uno di questi veicoli da urlo, al giorno d’oggi come in passato, è tantissima rispetto alla stupidamente cosiddetta pandella.
E i ricambi, costano davvero il triplo? Anche qui dipende, alcuni materiali di usura sono già carucci sulle auto “quasi premium”. Per esempio, sempre secondo l’indagine, Lamborghini prevede nel suo tagliando più leggero 30 euro di ricambi. Quale tagliando sarà e cosa ci faranno, oltre una scansione delle centraline per verifica errori e aggiornamenti? Di certo non la sostituzione del liquido refrigerante. Eh, già, quel radiatore con circuito chiuso che le auto elettriche native non hanno, almeno non in questi formati: la Lamborghini con il V10 ne consuma 22 di litri, per rifare il pieno al circuito.
Quanto costa la manutenzione di auto Ferrari moderne, comprate nuove? Il tagliando è gratis, altro che promozioni stagionali di certe Case! In realtà no, non è gratis ma un programma ufficiale a beneficio di tutti i clienti include le manutenzioni ordinarie, dei primi 7 anni. Si tratta di un servizio incluso molto e ribadiamo molto importante, di grande valore riferito all’auto (quindi si trasferisce, nel caso, con i passaggi di proprietà).
La Ferrari F430 prevede manutenzioni almeno una volta l’anno o 10 mila km. Come auto normali. Conteggiando i costi dei primi sei tagliandi previsti, la spesa è poco meno di 8.000 euro, in maggior parte per la manodopera. Il primo tagliando è il meno oneroso, poco sotto i 1.000 euro come il terzo. Sono gli altri che puntano verso i 1.500 euro, secondo i casi. Al secondo, quarto e sesto tagliando infatti si sommano alle operazioni base (olio motore e filtro, filtro abitacolo, liquido freni e controlli vari) l’olio della trasmissione e il liquido idroguida. Le candele? Vero che si dice sempre “ormai non si cambiano più” ma la F430 le sostituisce al quinto anno o ai 50 mila Km. Meno costosa e sempre inclusa, nel programma, la manutenzione ordinaria di una 458 Italia. 4.552 euro stimati dalla ricerca nei primi sei anni presi a riferimento, quelli “bonificati”. Anche in questo caso, i tagliandi dispari costano meno (entro i 600 euro) rispetto a quelli pari che avvicinano i 1000 euro. Nei primi solo cambio olio motore e filtri. Negli altri, la manutenzione Ferrari include filtro aria motore, cinghia accessori e liquido freni (ore comunque limitate entro le quattro, anche in questi casi).
Anche per la rivali Ferrari che nascono a breve distanza, i tagliandi sono qualcosa di importante, importantissimo. Tanto che giustamente, sono anche qui inclusi e sommariamente si potrebbe dire “gratis” all’inizio. Un po’ meno però. Tre gli anni di manutenzione ordinaria del programma, eventualmente estendibile fino al quinto anno a costi variabilissimi (1.459 euro per Urus, 3.500 per Huracàn EVO). Secondo i numeri dell’indagine quindi, potremmo dire che le Lamborghini costano qualcosa in più delle Ferrari prese in considerazione ma sempre poco rispetto al target di un listino prezzi chiaro: oltre 220K per i modelli considerati.
Il costo orario di manodopera è elevato (116 euro in media) e, citando Lamborghini Urus, sono previsti tanti controlli: ben 149 test nei 6 tagliandi conteggiati. Il superSUV Urus va in officina almeno ogni anno o 15 mila Km con prezzo tagliando che varia ogni volta. Il primo è quello più leggero, con solo cambio olio e costo maggiore dato dalle 3 ore di lavoro. Poi si sale gradualmente, con il secondo tagliando Lamborghini (analogo al quinto) che prevede in aggiunta il cambio liquido freni e filtro antipolline. Si superano quindi i 600 euro. Il terzo e quarto tagliando Lamborghini Urus superano gli 800 euro, arrivando ai teorici 60mila Km: si aggiungono la sostituzione delle candele (al terzo) del liquido freni e del filtro aria motore (al quarto). Passaggio in officina “leggero” anche al quinto anno, ma poi al sesto tagliando Urus paga oltre 2.500 euro. Si arriva anche ai 90 mila km e alle operazioni base si sommano sostituzione candele, ruota di scorta e l’olio del differenziale posteriore. La stima è quindi di circa 6.000 euro nei sei anni. Attendevate cifre maggiori? Ecco i tagliandi della Lamborghini Huracàn EVO.
La ricerca in oggetto stima in oltre 10 mila euro il costo dei tagliandi nei primi 6 anni di vita della supercar con il V10. Anche qui le prime tre manutenzioni sono incluse e vengono offerti pacchetti per andare oltre a prezzo netto. Intervalli da 12 mesi o 15mila chilometri e 7,5 litri d’olio da mettere nel motore 5.2. Il primo tagliando è sotto i mille euro (5 ore manodopera) ma poi si sale. Ogni due anni sono sostituiti liquido refrigerante, candele, filtro aria e liquido freni. Al terzo tagliando si cambiano anche liquido trasmissione e olio dei differenziali anteriori. Al quarto tagliando, che supera i 2.000 euro, si contano 8,5 ore di lavoro. Ma è il sesto tagliando Lamborghini Huracàn EVO che svetta, nel poker di casi considerati: 3.177 euro. Il V10 cambia persino le sonde lambda.
Insomma vi abbiamo dato dei numeri. Qualcuno potrà vederli come bassi, rispetto a certe manutenzioni conosciute per auto "solamente" premium e non certo magnifiche come queste. Ma non sono questi numeri quelli esaustivi per auto di questo genere, se si deve contare tutto quanto sia manutenzione. Dove la differenza la fanno gli utilizzi nei singoli casi. Qualcuno userà poco e senza intoppo la supercar, aderendo fedelmente al programma, con esborsi minimi rispetto al valore della stessa. Altri spenderanno ben oltre. Comunque fate bene a lamentarvi di certi costi per la vettura media che crolla a picco nelle quotazioni usato, ma dal concessionario esborsa quattrini crescenti.
Questi mezzi, specie se ben tenuti e certificati, quotano sempre bene anche a lungo. Solo che alcune cifre a due zeri qui sono nulla, se si deve tamponare un guasto inatteso. Alcuni ricambi non classici come quelli di usura e la manodopera di ricerca guasto, possono rendere un tagliando cosa da niente.
Per non farle accadere, certe cose, come sulle auto normali è sempre meglio avere meccanica integra, sostenuta da tagliandi eseguiti in modo corretto (da qui l’inclusione Ferrari e Lamborghini) con utilizzi non stressanti o fuori dal previsto. Certo che, quanto una supercar è in allestimento uso (anche) pista, il “normale” utilizzo può svanire dopo due giri…