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Il dirigente di lunga data di Daimler, Martin Daum, ha avanzato una proposta per incentivare il passaggio dai veicoli a combustione interna alle auto elettriche. Durante il videopodcast del SWR "Zur Sache intensiv", Daum ha suggerito un aumento graduale del prezzo della benzina di 10 centesimi per litro ogni anno. Secondo il dirigente, tale incremento spingerebbe gli automobilisti, soprattutto coloro che percorrono molti chilometri, a considerare più seriamente l'acquisto di un'auto elettrica.
Daum ha evidenziato come, inizialmente, l'effetto di questa misura sarebbe contenuto, rientrando nella normale oscillazione dei prezzi del carburante. Tuttavia, dopo qualche anno, l'aumento continuo diventerebbe significativo, spingendo i conducenti a preferire veicoli elettrici, più convenienti a lungo termine. "Quando il prezzo della benzina inizierà a mordere, non comprerai più un'auto a benzina," ha dichiarato Daum, sottolineando l'efficacia della strategia per ridurre le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, responsabile di circa un quinto delle emissioni totali in Germania.
Il manager ha criticato l'approccio attuale, che prevede sussidi per l'acquisto di auto elettriche, ritenendo che tali incentivi abbiano senso solo nelle prime fasi di sviluppo di una tecnologia. Daum ha invece suggerito che le risorse pubbliche vengano impiegate per migliorare l'infrastruttura di ricarica, le strade e la produzione di energia. Secondo lui, investire nella rete di ricarica e nell'infrastruttura è la chiave per una transizione sostenibile verso la mobilità elettrica.