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In un momento in cui il nome di Jaguar, “vittima” di un pesante rebranding, è sulla bocca di tutti, si prepara ad andare all’asta uno degli esemplari più celebri dello storico marchio. La leggendaria Jaguar E-Type Roadster, divenuta celebre per il suo ruolo nella trilogia cinematografica Austin Powers e affettuosamente battezzata "Shaguar" è, infatti, pronta a cambiare proprietario.
Questo pezzo unico, protagonista indiscusso di un’epoca in cui cinema, musica e cultura pop si fondevano in modo inestricabile, sarà messo all’asta durante l’evento organizzato da Mecum Auctions, previsto per il 18 gennaio 2025 a Kissimmee, Florida.
Il soprannome "Shaguar" non è una semplice trovata di marketing, ma un esempio dell’umorismo sofisticato e dissacrante che pervade tutta la saga di Austin Powers. La denominazione deriva dalla fusione tra "shag", termine gergale britannico degli anni ’60 che allude a relazioni intime, e "Jaguar". Questo gioco di parole è un po’ la cartina tornasole del carattere stravagante del protagonista e dell’essenza della cultura pop dell’epoca: un’esplosione di ironia, patriottismo e vitalità psichedelica.
Contrariamente alla prassi comune nel cinema, dove è usuale realizzare più esemplari identici per gestire scene pericolose o particolarmente impegnative, la "Shaguar" è rimasta l’unica vettura utilizzata durante tutte le riprese della trilogia. Questa unicità eleva significativamente il valore della Jaguar E-Type, trasformandola in un autentico pezzo da collezione. A rafforzarne il prestigio, l’auto è stata immortalata anche nel videoclip musicale Beautiful Stranger di Madonna.
La "Shaguar" si distingue, oseremmo dire anche da lontano, per la propria livrea, dipinta con la bandiera britannica Union Jack, con gli interni, in pelle blu notte, che creano un affascinante contrasto con l’esterno, aggiungendo un tocco di eleganza classica che bilancia perfettamente l’aspetto giocoso della vettura.
Una volta pensionata dopo la propria carriera cinematografica, la Jaguar è stata gelosamente custodita in una collezione privata, comparendo in rare occasioni pubbliche, principalmente durante eventi esclusivi organizzati da Jaguar Land Rover. Negli anni 2000, l’auto è stata sottoposta a un restauro completo, eseguito con maestria dalla casa madre, per preservarne l’integrità estetica e meccanica. Recentemente, è stata oggetto di interventi tecnici che ne hanno garantito la piena operatività.
Con un chilometraggio che supera di poco i 103.000 chilometri, la "Shaguar" è quasi ancora in rodaggio. Tutti i componenti principali, inclusa la radio AM/FM e la strumentazione originale del cruscotto, sono stati preservati con cura.
Dal punto di vista meccanico, la "Shaguar" è equipaggiata con un motore sei cilindri in linea da 4,2 litri aspirato, combinato con una trasmissione manuale a quattro rapporti. Questa configurazione, che trasferisce la potenza direttamente all’asse posteriore, rappresenta un tributo alla purezza della guida sportiva degli anni ’60.
Insomma, in un anno in cui il futuro di Jaguar è sempre più traballante, avere la possibilità di accaparrarsi la "Shaguar" significa portarsi a casa un vero pezzo di storia, sia dell’automobilismo che del cinema.