Quando Horacio Pagani rivide a modo suo la nuova Lamborghini Countach: Evoluzione Superleggera [crashata]

Una rara Lamborghini Countach sviluppata anche dal giovane Pagani con ampio uso di fibre composite, aprì a Sant’Agata la strada per il filone delle hypercar alleggerite degli anni seguenti. L’auto andò persa nei crash test

20 aprile 2020

Della storia di Lamborghini si sa molto, dei suoi modelli contemporanei poi tutto e anche di più, grazie alla forte comunicazione Audi. Di quelli più iconici di modelli, quelli dal glorioso passato artigianale, ci ha recentemente parlato chi li collaudava internamente all’azienda bolognese, Valentino Balboni (intervista a questo link). Tra le molte auto sperimentali messe insieme nelle officine di Automobili Lamborghini del secolo scorso, anche quella che è riportata in foto: Countach Evoluzione del 1985, by Horacio Pagani & Friends.

Sì perché a inizio anni Ottanta, dopo le vicissitudini societarie, nello staff Lamborghini lavorava proprio quel giovane argentino oggi arcinoto per le sue hypercar milionare: Pagani, appunto. La Countach Evoluzione cercava di rivitalizzare e rendere ancor più prestante il modello con ampio uso di fibre composite e carbonio, oltre che alluminio. Era la prima vettura stradale costruita completamente in quel modo, con quella intenzione almeno, risultando più estrema anche di successive Ferrari e McLaren messe in serie anni dopo.

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Nonostante l’ottimo abbassamento della massa, che non toccava nemmeno la tonnellata, addirittura 500 chili sotto certe versioni della vecchia Countach, la sicurezza e soprattutto i costi non erano ancora quelli giusti per mettere in produzione di serie una vettura fatta in quel modo. Nemmeno per il marchio Lamborghini, al tempo.

Il motore di quel prototipo, alimentato a carburatori, aveva una potenza di quasi 500 CV per uno 0-100 km/h in circa 4 secondi e velocità massima esagerata: 330 Km/h toccati sull’anello di alta velocità. Ne restano solo le immagini ora, perché l’esemplare di sviluppo e prova, andò distrutto nei crash-test. Parte di quegli elementi sperimentati nella Countach Evoluzione alleggerita però, sono poi stati ripresi dalla serie limitata Countach di fine carriera, la 25º Anniversary.