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Il traffico delle città italiane è spesso tentacolare, ma come sono i guidatori del nostro paese rispetto al resto del mondo? Alle domande sulle abitudini di guida risponde una ricerca di Mister Auto, specialista europeo nel settore dei ricambi auto. Ad essere analizzate sono stati cento centri abitati, sulla base di tre criteri: infrastrutture, sicurezza e costi di carburante, parcheggio e tassa di circolazione.
Come si sono classificate le città italiane, allora? Milano si trova all'ottantaduesimo posto, alle spalle di Melbourne; qualche posizione più sopra, la settantacinquesima, precisamente, troviamo Torino, che si installa tra Lisbona e Dublino. Tra Torino e Milano si piazzano Roma - settantanovesima - e Napoli - ottantunesima -, la quale vanta il maggior numero di automobilisti collerici alla guida. Placidi sono invece i conducenti di Torino, che presenta una situazione del traffico meno tentacolare rispetto alle altre città classificate.
La città al mondo dove si guida meglio è Calgary, in Canada: il traffico è scarso, gli automobilisti sono tranquilli e gli incidenti sono pochi, anche grazie alla qualità delle strade. Al lato opposto dello spettro troviamo Mumbai, in India, che conquista il primato negativo per le infastrutture e il terzo posto in quanto ad incidenti, alle spalle della capitale della Nigeria, Lagos, e di Orlando, negli Stati Uniti.
Per quanto riguarda la collera alla guida, la città peggiore al mondo è Ulan Bator, capitale della Mongolia; seguono Mosca, in Russia, e Karachi, in Pakistan. Sono invece calmissimi i conducenti di Osaka e Tokyo, in Giappone; e Singapore. Il primato negativo in termini di obsolescenza del parco circolante, invece, va a Mumbai; secondo posto per Atene, in Grecia.