Purosangue è sempre meglio? La scelta di razza del nuovo modello (e dei nuovi clienti) Sport Utility Ferrari [Video FUV]

Purosangue è sempre meglio? La scelta di razza del nuovo modello (e dei nuovi clienti) Sport Utility Ferrari [Video FUV]
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Il nome annunciato con larghissimo anticipo per il primo UV Ferrari porta con sé interpretazioni diverse. Il riferimento alla pura razza del Cavallino rampante è la prima, quasi giustificandolo davanti ai critici dei SUV, dai quali prende tutte le distanze. Ma chi ha mai detto, che i purosangue piacciano o siano sempre meglio degli altri? La Casa cerca nuovi clienti ma Harry Potter non approverebbe
12 agosto 2019

I nomi delle auto prodotte da Ferrari a Maranello hanno sempre avuto significati importanti. Spesso freddi e numerici, ma dettagliatamente tecnici. Qualche volta celebrativi, quasi mai banali. Il nome di una Ferrari ne spiega a volte il contenuto, a volte persino il concepimento. Il prossimo e già chiacchieratissimo, pur senza conoscerlo Utility Vehicle, è denominato Purosangue. Scelta non proprio usuale per la Casa, se sarà confermata in via definitiva.

In fase di progetto sembra quasi giustificare subito, per i critici, che questo modello forse svelato a fine 2019 e in vendita negli anni Venti, è totalmente Ferrari. Per nulla FCA, non “da mercato” e nemmeno da mischiare ad altri nel segmento. Ferrari è auto da corsa, auto sportiva estrema, da sogno. Non certo e mai vuole “fare i SUV” almeno per come li identifica oggi il popolo. Al massimo FUV: ovvero Ferrari, Utility Vehicle. Gli altri marchi sportivi il SuperSUV lo fanno per entrare in segmenti inesplorati e redditizi, vedi Lamborghini, ma la Ferrari ne ha bisogno? Forse no, forse sì ma.. “Con il FUV, è tutta un’altra cosa”.

Rendering del nuovo FUV Purosangue
Rendering del nuovo FUV Purosangue
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Il fatto di usare questa denominazione, Purosangue, a freddo non convince a pieno chi legge tutti i significati. Serve certo per far capire che il Cavallino modenese, pur essendo nativo di Stoccarda (casa della Porsche ndr) non “scende” a certi livelli, rimarca le stimmate del nuovo modello, va bene. Siamo convinti che sarà un’auto ovviamente 100% Ferrari, ovviamente stupenda a priori, solo estesa nelle doti (ibrida e spaziosa come nessuna Rossa prima). Ma una Casa che ha fatto la storia dell’auto e rimane nel tempo riferimento per tutto il mondo, che ha stile e impronta copiati, può anche fregarsene degli stereotipi, dei pregiudizi. Una Ferrari è una Ferrari, basta.

Lo sanno tutti quando ne vedono una, in ogni luogo del mondo. Occhi addosso al rosso, o giallo, o altro colore che sia l’auto made in Maranello, e ammirazione. Oddio, forse con certe Mondial non hanno accontentato tutti ovunque, per l’ammirazione e la quotazione usato (guardacaso il nome, che celebrava invece le glorie mondiali…). Ma con le premesse chiare fatte dalla dirigenza per questo nuovo modello, tutto Ferrari come sempre, nuovo solo per il tipo di percorrenze e di comodità, per il fondo su cui potrà esprimersi; dire con anticipo “non preoccupatevi è di razza, è Ferrari non FCA” sembra fin troppo.

Nuovo SUV Ferrari, è Purosangue ma ibrido nel motore e nella carrozzeria
Nuovo SUV Ferrari, è Purosangue ma ibrido nel motore e nella carrozzeria

Sono gli altri semmai, che devono inventarsi una “razza di auto” paragonabile a Ferrari, o un ibrido che ne tenga almeno parte delle doti (tutte è impossibile) arricchendole di altro non presente nelle Rosse. Ora qualcuno, nel mondo dei social usati ad arte per polemiche esagerate, potrebbe persino dire che in Ferrari si è sfiorato il razzismo, a quattro ruote. Non certo di persone, che anzi sono spesso tutte unite, dall’ammirazione e il tifo in pista per il marchio italiano.

Ambendo a nuovi clienti che estendano il target e la cosiddetta “eperienza Ferrari” in chiave Utiliy Vehicle, con questo nome azzardato ci si potrebbe giocare un testimonial come Harry Potter, lui che sotto il vestito da mago di razza era un mezzo-sangue babbano. Magari non gradirebbe, investire tanti soldi (almeno 250mila euro, mormorano) per un'auto ibrida di motore e di carrozzeria, che però si etichetta come puro-sangue e non si sa bene come andarà poi nel mercato dell'usato, a lungo termine.

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