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PSA è interessata all'acquisizione di Jaguar Land Rover: a confermarlo, in un'intervista rilasciata ad Autocar India, è il CEO del gruppo transalpino, Carlos Tavares. Il manager portoghese ha spiegato di aver puntato i due brand come strumento per entrare dalla porta principale del segmento premium, in attesa che il marchio di lusso già presente in PSA, DS, cresca in autonomia da Citroen, da cui è stato scorporato nel 2014.
Tavares ha però precisato di non aver avviato al momento contatti con Tata Motors, gruppo indiano che nel 2008 ha rilevato i due marchi da Ford. Così come successo per Opel, PSA punterebbe quindi su due brand molto conosciuti a livello mondiale, ma in difficoltà. Nel 2018, Jaguar Land Rover ha totalizzato un passivo di 3,45 miliardi, parzialmente condizionato dalla contrazione del mercato cinese e di quello delle vetture diesel.
Le parole di Tavares arrivano dopo le indiscrezioni circolate il mese scorso di una possibile acquisizione di PSA di parte di FCA, a partire dal brand Fiat. Voci, queste, prontamente smentite da FCA. PSA, però, sembra intenzionata ad aumentare il proprio portafoglio di marchi, che vede al momento Peugeot, Citroen, DS e Opel/Vauxhall.