PSA risponde ai media: l'accordo con FCA non verrà intaccato dall'emergenza coronavirus

PSA risponde ai media: l'accordo con FCA non verrà intaccato dall'emergenza coronavirus
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L'accordo stipulato tra i due colossi dell'automotive non subirà conseguenze dettate dall'attuale emergenza sanitaria, precisa PSA
27 marzo 2020

Nelle ultime settimane, in Francia, la notizia di ripercussioni per via dell'emergenza coronavirus sulla fusione FCA-PSA ha fatto il giro di molte redazioni ed è stata riportata in modo insistente dai media, tanto da costringere PSA a rilasciare una dichiarazione in merito; la posizione è stata però ferma e senza lasciare spazio ad altri dubbi: la fusione si farà e rispetterà i termini pattuiti.

Nessuna conseguenza, che è stata immaginata da molti per via della recente riduzione di capitalizzazione della società, ma anzi si terrà fede anche alle date comunicate a dicembre, ovvero il completamento dell'operazione in 12 - 18 mesi. Addirittura PSA ha dichiarato in una nota che nel contesto della crisi del coronavirus, sarebbe "inappropriato speculare sulle modifiche delle condizioni dell'accordo. Siamo completamente concentrati sulla protezione dei nostri dipendenti e della nostra azienda", segno che la notizia potrebbe solo essere un modo di mettere in allerta gli investitori. Ricordiamo inoltre che FCA e PSA hanno pattuito una "penale" in caso di annullamento del piano stabilito, e nessuna delle case ha interesse a tirarsi indietro dall'operazione versando tale somma alla controparte.

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