PSA: ecco le piattaforme per i modelli ibridi ed elettrici del futuro
In occasione dell'Innovation Day, il gruppo PSA ha presentato le future tecnologie che equipaggeranno sette nuovi modelli di tutti e tre i marchi, a partire dal 2019 ed entro il 2021.
In particolare, sono state presentate le piattaforme modulari che faranno da base ai prossimi modelli, sviluppate in particolare per assecondare al meglio le esigenze delle propulsioni elettriche ed ibride plug-in. La CMP ("Common Modular Platform"), sviluppata in collaborazione con Dongfeng Motor, sarà utilizzata per city car, berline di punta e SUV compatti.
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Sulla sua declinazione elettrica, denominata e-CMP, sarà basata una nuova generazione di auto elettriche con motore da 115 CV e pacco batterie da 50 kWh (con densità media di energia doppia rispetto alla media attuale, volume di 200 litri e peso di 300 kg) che dovrebbe consentire un'autonomia fino a 450 km con una velocità massima di 150 km/h. Verrà proposta anche la possibilità della ricarica ultra rapida che, grazie all'utilizzo della corrente continua a 100 kW, dovrebbe consentire di ottenere un'autonomia di 12 km per ogni minuto di ricarica.
La piattaforma EMP2 ("Efficient Modular Platform") invece sarà utilizzata per modelli compatti e premium ibridi plug-in. I benefici saranno la motricità integrale sui SUV (che saranno dotati di un secondo motore elettrico posteriore da 110 CV per una potenza complessiva di 300 CV e una coppia di oltre 450 Nm), fino a 60 km di autonomia con trazione esclusivamente elettrica, una generosa abitabilità, e un consumo cittadino fino al 40% in meno (secondo il gruppo) rispetto alla tradizionale propulsione termica.
Il motore termico (disposto trasversalmente) delle versioni plug-in sarà il 1.6 Thp da 150 o 200 cavalli, a cui è affiancato l’elettrico da 110 cavalli integrato nel cambio automatico a otto marce. La batteria agli ioni di litio da 12 kWh e 110 kg di peso sarà posizionata sotto il sedile posteriore e offrirà un’autonomia di 60 km nel ciclo di omologazione Nedc.
Per facilitare l'utilizzo di queste tecnologie, sarà proposto un dispositivo di ricarica in 4 ore, e un'opzione di ricarica rapida in 2 ore.
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