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MG, da quando è stata acquisita dai cinesi di SAIC, ha un obbiettivo ben preciso: aggredire il mercato europeo con vetture competitive, economiche e.. disponibili in pronta consegna. Già dalla nostra prova della Marvel (elettrica a 35.000€) era chiara l'impostazione della gamma, con una buona costruzione, dotazione intelligente e pochi fronzoli, ed ora, provando anche l'entry level ZS in alimentazione benzina turbo ed allestimento Luxury, si consolida quanto preventivato.
ZS nasce per offrire un SUV compatto, studiato per chi bada alla sostanza, con poche configurazioni e complicazioni per il cliente finale. Le dimensioni sono pari a 4,32m di lunghezza, 1,81m di larghezza e 1,62m di altezza, con un passo di 2,58m capace di creare spazio sufficiente per non "incastrare" le ginocchia degli occupanti posteriori. Il bagagliaio, per il segmento, ha un buonissimo valore di 448 litri, che diventano quasi 1400 abbattendo i sedili.
Esteticamente non spiccano linee decise o iconiche, ma tutto converge sul logo MG, un marchio che viene messo in mostra quasi a garanzia di un prodotto che si presenta di bell'aspetto e più "premium" rispetto alle concorrenti.
Gli allestimenti sono due, Comfort e Luxury, e gli optional in pratica non esistono; si potrà infatti scegliere solo il colore, la motorizzazione (1.5L benzina aspirato base di gamma oppure 1.0L turbo benzina) ed il cambio (manuale o automatico). Questa scelta è, dal punto di vista industriale, geniale: meno configurazioni significano, in questo momento storico, produzioni più snelle nelle fabbriche (sempre in Cina) e zero componenti opzionali mancanti o con tempi di attesa e consegna lunghissimi.
Le auto escono di fabbrica PRIMA dell'ordine del cliente e sono disponibili da subito. Per quanto riguarda la vettura in prova, MG ci ha fornito l'allestimento top Luxury che, oltre al sistema infotelematico da 10" (compatibile con Android Auto ed Apple Carplay) ed i sensori di parcheggio, offe la telecamera perimetrale a 360°, quadro strumenti semi-digitale, tetto panoramico, cerchi più grandi e fendinebbia.
Anche la motorizzazione è di un trim superiore, con il 1.0L tricilindrico turbo benzina da 111cv scelto al posto del "tradizionale" 1.5L aspirato da 106 cavalli, per un costo totale di 20.190€.
Il 1.5L è sicuramente il motore adatto a chi non pretende prestazioni brillanti e vuole spendere meno in fase di acquisto per via di un utilizzo blando dell'auto, che soffre però se le richieste chilometriche iniziano a diventare importanti, con evidenti affanni alle richieste di moderata intensità da parte del conducente.
Il 1.0L invece è un motore di nuova concezione, con un cilindro in meno, chiaro, ma dotato di turbocompressore e potenza specifica più elevata. Anche la coppia e la reattività aumentano, donando più slancio durante le accelerazioni e offrendo una guida quotidiana e autostradale più sicura; è la scelta migliore se la ZS vuole essere la prima auto di famiglia o deve adattarsi ad un utilizzo versatile e non come secondo mezzo di trasporto.
La prova non ha evidenziato particolari differenze rispetto alle unità più note sul mercato (Volkswagen, Ford e Hyundai), solo una taratura meno aggressiva e una rumorosità -tipica- più elevata, la cui responsabilità ricade sul minor isolamento acustico del vano motore. La coppia di 160Nm viene erogata a partire da 1800 giri/min e lo 0-100 km/h viene coperto in poco più di 11 secondi, con una velocità massima di 180 km/h.
Seppur i consumi, dai dati del costruttore, siano identici, il motore turbo ha innegabili vantaggi nelle percorrenze autostradali, sia per la migliore efficienza sia per il cambio manuale che vanta un rapporto in più rispetto all'unità abbinata al 1.5L. Durante la prova, il consumo medio si è attestato sui 14 KM/L di media.
La guida si completa con il cambio, facile da operare, con innesti morbidi e una dinamica su strada che non vuole nascondere il suo carattere tranquillo.
Peccato per lo sterzo poco diretto, una taratura diversa avrebbe fornito al guidatore un feedback più incisivo ed un piacere di guida più elevato. In compenso la taratura morbida delle sospensioni è apprezzabile nell'utilizzo di tutti i giorni, accompagnata da una validissima seduta, molto confortevole, e rialzata, in grado di offrire buona visibilità.
Abbiamo apprezzato le dotazioni di sicurezza (frenata di emergenza e blind spot monitor) e gli ausili alla guida come il regolatore di velocità, disponibili su tutti gli allestimenti e la tecnologia "giusta" che completa la vettura, senza complicare la vita.
Gli interni sono costruiti con una buona qualità in termini di precisione degli assemblaggi, anche se alcuni dettagli ci riportano sulla fascia di prezzo proposta da MG, come l'uso abbondante di plastiche stampate anche nella zona alta ed elementi come i vani portaoggetti che danno una sensazione economica nell'uso per via di maniglie leggere e mancanza di accompagnamento all'apertura.
In complesso, però la vettura si presenta come una scelta più lussuosa e "fine" dei competitor di pari allestimento (anche motoristico) e prezzo. Proprio qua MG desidera arrivare, offrendo una vettura meglio vestita e capace di vantare un miglior rapporto qualità-prezzo, anche in virtù di equipaggiamenti come l'impianto audio a 6 altoparlanti con suono tridimensionale, i sedili anteriori riscaldabili e la regolazione elettrica del sedile del conducente, con sellerie in ecopelle.