Prova di Alfa Romeo Tonale: Tavares e Imparato dicono...

“Al contrario - ha detto Imparato - per tutti gli anni a venire, più o meno in questa stagione, ci troveremo per il lancio di un nuovo modello Alfa, la nostra strategia non cambia”. E Carlos Tavares ha dato ulteriori conferme, ripetendo che, dopo aver riportato sul versante “sano” i conti di Alfa Romeo, c’è una finestra di dieci anni in cui i brand riceveranno tecnologie e spazi economici per rilanciarsi e fare utili, e questo vale anche per Lancia. I CEO di entrambi i brand hanno già definito linee guida per i prodotti futuri, e qualcosa si è visto.

"Eliminare i brand - ha proseguito Tavares - non è “etico”, anche se è vero che certe volte è più difficile risollevarne uno che non ha avuto successo piuttosto che crearne uno nuovo, ma bisogna onorare il lavoro svolto dai leader del passato, pur rispettando il criterio degli utili e di una visione chiara del proprio futuro. Alfa Romeo ha tutte le potenzialità per farlo, e la dimostrazione è che negli ultimi dodici mesi abbiamo raddrizzato i conti senza lanciare nulla di nuovo". E adesso c’è lei, la Tonale.

La Tonale, già. Un modello cui tutti guardano tutti con grandi aspettative, e non solo perché è un’Alfa, e qundi non si prescinde da una guida di alto livello, ma anche perché rappresenta un salto quantico sul piano del digitale, impressionante nelle premesse e nel potenziale. 

E su questo Tavares ha puntalizzato che la protezione del valore nel tempo è un chiodo fisso a cui si doveva dare una risposta: l’NFT basato su blockchain è il modo migliore di proteggere i clienti “nei confronti di quelli che mettono a rischio il valore delle auto” (ha detto proprio così, con un certo disprezzo; si vede che la cosa, come appassionato, gli dà molto fastidio). Ovviamente è importante in questo senso anche la formazione che verrà data alla forza vendita, ma su questo il lavoro è già cominciato. Per chi non lo sapesse, l'NFT della Tonale è un'apposita card per mezzo della quale è possibile conoscere vita e miracoli di un dato esemplare. È chiaro che chi ce l’ha, avrà assicurato un valore residuo più alto. 

Sul tema dell’elettrificazione delle auto, e quello più ampio della disponibilità di energia, Tavares ha ribadito con forza che l’industria ha fatto e sta facendo la sua parte e che il problema non sta nella disponibilità dei modelli, ma nelle scelte energetiche che fa ciascun Paese e l’Europa nel suo complesso. “In Portogallo, dove sono nato, il 60% dell’energia è prodotto con le rinnovabili”. Di certo le pratiche burocratiche sono più snelle che in Italia. 

“Putroppo - prosegue - quando noi carmaker abbiamo posto questo problema ai decisori nazionali e comunitari, l’industria dell’auto sembrava non avere molta credibilità, e l’elettrificazione è stata imposta come scelta politica più che strategica”. E, aggiungiamo noi, con una scarsa visione delle implicazioni future, visto quello che sta succedendo alle bollette di gas e luce.

"In questo scenario si apre il dibattito sul nucleare - dice Tavares - ma non tutti la pensano così: vedrete che l’Europa si spaccherà in questo senso. La Francia ha ripreso gl’investimenti sull’energia atomica, altri dovrebbero investire di più sulle rinnovabili, altri torneranno indietro, addirittura al carbone o a estrazioni di gas da luoghi più affidabili.

E, in attesa di poter raccontare come va la nuova Alfa Romeo Tonale, vi riproponiamo il video della presentazione statica del nostro Masterpilot Emiliano Perucca Orfei, che su tutto il resto ha la bocca cucita, ma ancora non per molto.