Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
"Abbiamo bloccato entrambe le corsie all'altezza di Marcianise. Il sit-in nasce dalle difficoltà oggettive per la pandemia, è illogico scaricare solo sui commercianti il peso del rischio Covid quando poi ci sono assembramenti ovunque. Noi non ce la facciamo più economicamente, non possiamo più andare avanti così" - in strada ci sono gli operatori mercatali napoletani dell'area Nord, Scampia e Donguanella, dell'area Flegrea, di Napoli centro, ovvero Poggioreale, tutti i paesi vesuviani, e l'associazione mercati liberi di Caserta.
Questa la spiegazione data da Vincenzo Grillo, presidente dell’Unione Commercianti Aree Pubbliche, per giustificare il sit-in che ha causato sulla A1 Milano-Napoli quasi un chilometro di coda e non pochi disagi, col traffico costretto a deviare sulla A16 come consigliato da Autostrade stessa. A farne le spese anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che era atteso per una conferenza stampa sui lavori alla condotta idrica del carcere a Santa Maria Capua Vetere. Intanto Peppe Magliocca, presidente dell'Ana-Ugl di Caserta, aggiunge come l’intenzione delle persone in protesta sia quella di arrivare fino a Roma per far capire alla politica come la fascia degli operatori commerciali, oramai sul lastrico, si senta abbandonata.