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Si chiama Next To e guarda ai giovani: un progetto per sviluppare nel prossimo futuro strutture improntate alla tecnologia a basso impatto ambientale, ma anche per stabilire una relazione più diretta e coinvolgente tra il mondo universitario e la grande industria legata alla mobilità, per accelerare il travaso tra l’innovazione teorica e la sua applicabilità concreta.
L’obiettivo è allestire inedite residenze universitarie molto green e tecnologiche, strutture dove sarà possibile ricaricare i veicoli a trazione elettrica come auto, bici e monopattini, dotate di impianti wifi potenti, defibrillatori, pannelli informativi e sistemi di videosorvenza.
Si parte, per una prima fase sperimentale, da alcune residenze universitarie torinesi dove Solerzia, start up che collabora con i principali player nazionali dell'energia. sta installando i suoi Tower, pali intelligenti che abbinano un innovativo impianto fotovoltaico a sviluppo verticale inserito nella struttura con la possibilità di integrare servizi e dispositivi.
L’impegno di Stellantis, illustrato da Roberto Di Stefano a capo della sezione e-Mobility di FCA, il reparto che si occupa della mobilità del futuro, sarà inteso a stabilire una relazione stabile e proficua tra università e mondo del lavoro, offrendo agli studenti la possibilità di seguire le varie fasi di realizzazione dei veicoli elettrici, dalla progettazione alla produzione.
Un progetto che rafforza il legame tra FCA (che da queste parti in molto chiamano ancora Fiat) e la città di Torino, rapporto di lunga data ma negli ultimi tempi piuttosto allentato: serviva davvero una “scossa“ per rivitalizzarlo…