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Listini del nuovo in crescita media del 2,5%, valore ben più alto rispetto al tasso di inflazione ufficiale dello 0,6%: nel 2019 i prezzi delle autovetture nuove in Italia sono aumentati in maniera consistente, ed a questa dinamica ha corrisposto un andamento esattamente contrario per le quotazioni delle vetture usate, in calo rispetto al 2018 del 2,7%.
Sono i dati più importanti evidenziati dall’elaborazione degli indici Istat dei prezzi al consumo compiuta dall’Osservatorio Autopromotec, secondo la quale, sempre in riferimento al 2019, sono in modesta crescita (+1,5%) i prezzi dei servizi per l’assistenza.
L’aumento dei prezzi delle nuove vetture è un fenomeno consolidato da tempo: nel 2017, infatti, l’indicatore dei prezzi già registrava un aumento medio sul 2016 dello 0,9%, dinamica proseguita nel 2018 (+1,9% sul 2017) ed aumentata in modo esponenziale nel 2019 (appunto, +2,5% sul 2018).
Tale dinamica, secondo l’Osservatorio Autopromotec, deriva dalla tendenza delle Case automobilistiche di offrire tecnologie, contenuti e software sempre più sofisticati a bordo.
Sul fronte dell’usato, invece, accade l’opposto: i prezzi hanno subìto negli ultimi anni una serie di cali decisi (-2,6% nel 2017, -3,3% nel 2018, -2,7% nel 2019) dovuti soprattutto alla demonizzazione del diesel.
Tale fenomeno ha determinato, infatti, un deciso rallentamento nelle dinamiche di sostituzione delle vecchie auto diesel, con l’inevitabile svalutazione del valore delle vetture usate con tale motorizzazione.
Maggiore stabilità, infine, ha caratterizzato il comparto dei servizi di assistenza alle auto: la valutazione dei prezzi nel 2019 comporta un incremento tendenziale modesto (+1,5%), in linea con gli anni precedenti.
Nel dettaglio delle singole voci di spesa, solo quella relativa a manutenzione e riparazione registra un incremento di poco più marcato (+1,6%), mentre sono cresciuti in misura più contenuta i prezzi di lubrificanti (+0,9%) e di ricambi ed accessori (+0,4%), mentre quelli dei pneumatici sono rimasti di fatto invariati.