Prelazione Audi su Ducati

Prelazione Audi su Ducati
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Il Gruppo Volkswagen, attraverso il brand Audi, starebbe esercitando un diritto d'acquisto sulla Casa di Borgo Panigale. La prelazione scadrà il prossimo mese di aprile
12 marzo 2012

Le fonti del Corriere riportano oggi di una possibile opzione esercitata da Audi fino ad Aprile per l'acquisizione della Ducati.
Sembra anche che alcuni manager della casa dei quattro anelli si siano già recati a Borgo Panigale per studiare da vicino l'azienda.

 

Ferdinand Piech, gran capo del Gruppo Volkswagen, non ha mai nascosto di cercare un modo per mettere piede in un settore del quale è molto appassionato ed il Project Eagle, probabilmente pensato per completare  l'accordo con Suzuki poi saltato, potrebbe effettivamente essere rimodellato sull'azienda di Borgo Panigale: alcuni analisti di mercato parlano dell'affare tra il Gruppo Volkswagen, attraverso il brand Audi già proprietario anche di Lamborghini, come cosa fatta.

Le cifre su cui si ragiona non sembrano nemmeno eccessive per un colosso dell'auto: gli 850 milioni di euro, che consentirebbero a Ducati di ripianare i debiti facendo incassare un centinaio di milioni alla Investindustrial, sono un valore addirittura inferiore a quanto necessario per lo sviluppo di un nuovo modello d'auto.

Ducati è in vendita

A confermare che Ducati Motor Holding sia effettivamente in vendita, non sono le solite voci di mercato ma niente meno che Andrea Bonomi, Presidente della società che detiene la maggioranza dell'azienda di Borgo Panigale (Investindustrial), nel corso di una recente intervista rilasciata al Financial Times.

Un'altra certezza è che di potenziali proposte d'acquisto sul tavolo di Bonomi ce ne dovrebbero essere diverse. La Rossa, infatti, come altri brand di passione (come Alfa Romeo) fa gola alle aziende tedesche dell'auto, in particolar modo a chi le moto non le produce.

A chi potrebbe interessare

Difficile ma non impossibile ipotizzare che BMW abbia la volontà di acquistare un'altro brand motociclistico dopo la recente acquisizione di Husqvarna.
 
Molto più probabile invece, che vi sia un grande interessamenteo della casa con il logo della Stella a tre punte: la collaborazione tra Ducati ed il brand sportivo di Stocccarda (AMG) nel corso degli ultimi mesi sembra essersi rafforzata e le iniziative di marketing congiunto vanno a gonfie vele.
 
Diavel AMG ela SLK giallo Monster vista al Motor Show di Bologna sono solamente i due ultimi prodotti di una collaborazione tangibile anche nelle rispettive strategie di comunicazione. Quasi scontato, dunque, pensare che il piedino messo in Ducati da Mercedes-Benz attraverso AMG possa anche comprendere la volontà di acquisire l'azienda.

AMG: così vicina e così lontana

Interesse che, non è detto venga poi effettivamente esercitato dalla Stella: Ducati naviga oggi in discrete acque, ha un ottimo portafoglio prodotti e viaggia ad un ritmo di 40.000 unità/anno con un progressivo aumento del fatturato e dell'utile. A fianco del solito zoccolo duro composto dalle entry-level Monster e Hypermotard, infatti, i vertici di Borgo Panigale sono riusciti ad affiancare prodotti di grande successo nella fascia alta di prezzo, assicurando così una marginalità che permette di far fronte alla drammatica situazione imposta dalla crisi economica.

Senza fare i conti con l'oste sembrerebbe un affare, ma il mercato delle due ruote in questo periodo è una brutta bestia e forse è un po' lontato dal modo di ragionare di una azienda che sta investendo moltissimo nel rinnovamento e nell'allargamento della gamma, in nuove tecnologie (ibrido ed elettrico) oltre che nel programma F1.

 

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