Poste Motor Day: postini in pista a Vallelunga

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Una giornata al Centro Guida sicura Aci-Sara dell’autodromo romano: i portalettere hanno guidato nuovi modelli a tecnologia avanzata e basso impatto, in linea con l’impegno dell’azienda per la sostenibilità ambientale
12 febbraio 2020

Dimenticate Claudio Bisio, che in“Benvenuti al Sud“ scorazza “moderatamente alticcio“ per la costiera cilentana con un collega in sella ad uno scooter: quei postini (e quegli scooter…) non esistono più.

Oggi, anzi, da portalettere si sono trasformati in collaudatori per un giorno: succede tutto  all’autodromo di Vallelunga, dove una rappresentanza di dipendenti ed autisti di Poste Italiane è stata impegnata in una giornata di test drive e formazione per valutare le performance di veicoli termici, ibridi ed elettrici, a tre e quattro ruote.

Per una volta in veste di “piloti”, sono saliti a bordo di modelli di ultima generazione, selezionati in base a criteri di sostenibilità ambientale, sicurezza e capacità di carico utile, per compiere test sulle qualità e sulle caratteristiche dinamiche dei veicoli, per poi condividere valutazioni e giudizi su maneggevolezza, comfort e adattabilità al servizio di recapito per “l’ultimo miglio” e per l’uso commerciale. 

Nella stessa giornata sono state presentate dalle aziende anche le più recenti novità in materia di tecnologia telematica ed informatica da installare a bordo dei veicoli di servizio. 

Con 32.500 tra automezzi, motomezzi, furgoni e veicoli di servizio, Poste Italiane dispone della flotta più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa: l’azienda, fortemente impegnata ad abbattere la propria “impronta ecologica”, ha adottato a tal fine una “Politica di sostenibilità ambientale“ in cui il settore automotive gioca una partita fondamentale nel miglioramento dell’efficienza energetica e, di conseguenza, nella riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Claudio Bisio ed Alessandro Siani in “Benvenuti al Sud“: uno stile che oggi non è più presente in Poste Italiane
Claudio Bisio ed Alessandro Siani in “Benvenuti al Sud“: uno stile che oggi non è più presente in Poste Italiane
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L’attenzione alla tutela dell’ambiente e la trasformazione in atto nella logistica legata all’e-commerce hanno portato l’azienda a rivedere il mix di mezzi che compongono la sua flotta: entro il 2022, il parco automezzi sarà rinnovato, sostituendo i veicoli oggi attivi con quelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni, con l'obiettivo di arrivare ad una riduzione delle emissioni di CO2 del 40%.

Per iniziare questo percorso virtuoso, già dal prossimo aprile la flotta comprenderà 2.000 mezzi elettrici tra tricicli, quadricicli e furgoni, che sostituiranno i mezzi a due ruote per assicurare maggiore sicurezza agli addetti al recapito e migliore capacità di carico.

I nuovi mezzi saranno dotati di un’autonomia che permette ai portalettere di completare il giro giornaliero di consegna con una sola ricarica e di viaggiare in totale stabilità e sicurezza grazie alla particolare conformazione del veicolo.

In particolare, tra gli impegni assunti dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, di fronte ai sindaci dei Comuni con meno di cinquemila abitanti in occasione dell’incontro del 28 ottobre a Roma, c’è anche quello di destinare il 50% della flotta green a servizio dei centri più piccoli.   
 

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