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Nell'immaginario comune, quando si parla di simulatori di guida, spesso è facile associare questi software a postazioni e periferiche di gioco che superano ampiamente i 1000 euro d'investimento.
Attualmente è solo ed esclusivamente il PC l'unica via percorribile per utilizzare i sim più blasonati come Assetto Corsa Competizione, iRacing ed rFactor2 mentre, sulle console PlayStation 4 e Xbox One, sono titoli come GT Sport e Forza Horizon 4 a farla da padroni. Accantonando i gusti personali, proprio questi ultimi realizzano numeri di vendita incredibilmente superiori ai più specialistici simulatori di guida su PC; solo questione di heritage?
In realtà, come molti sanno, la risposta è no. Vi sono ancora due discriminanti importanti a distinguere i due mondi: il prezzo d'acquisto e la facilità d'utilizzo.
Il joystick, da sempre compagno di gare fin dai primissimi giochi di guida su Play Station, risulta essere la soluzione più economica per usufruire (in maniera ovviamente limitata) di un titolo racing anche se, negli ultimi due anni, l'abbassamento dei prezzi dei volanti entry level ha convinto sempre più piloti virtuali a passare a delle periferiche specifiche.
Una minor spesa d'acquisto per volanti con un ottimo rapporto qualità/prezzo, come per esempio il Logitech G29, ha quindi spinto tantissimi appassionati a fare il grande passo e ad assicurarsi un'esperienza videoludica e competitiva molto più immersiva e realistica.
Di pari passo con l'acquisto di volante, pedaliera e cambio ci si aspetterebbe una maggiore diffusione delle postazioni complete ma, come testimonia la seguente gallery, non è sempre così.
Ecco le 10 postazioni di guida (rigorosamente low budget) che ci hanno letteralmente lasciati a bocca aperta.