Porsche PDK: ecco i paddles!

Porsche PDK: ecco i paddles!
Pubblicità
Prima foto ufficiale per le attesissime leve al volante
3 settembre 2009
C'è una notizia buona ed una cattiva in casa Porsche. Partiamo dalla buona: i terrificanti pulsanti al volante sviluppati con "criteri ergonomici" come interfaccia utente tra il pilota ed il cambio robotizzato a doppia frizione PDK possono essere sostituiti da due tradizionali quanto generosi nelle dimensioni paddles...posizionati dietro le razze orizzontali ad ore 9 ed ore 15, in modalità apparentemente solidale al movimento del volante.

La brutta notizia è che i miracolosi paddles, con il quale iniziare finalmente a godersi le prodezze del "nuovo" cambio di Zuffenhausen, saranno un optional a pagamento...sia per la gamma 911 che per la Boxster/Cayman.

Di certo, di tutta questa storia, l'aspetto positivo è il fatto che Porsche sia tornata sui suoi passi ascoltando le critiche di stampa, prima, e clienti poi relativamente agli inutilizzabili (se non da chi le ha inventate) switch per il controllo manuale del cambio PDK. Sembra quasi impossibile, ma due leve cambiano la vita...tanto che, leggendo in numerosi forum di appassionati Porsche, questa feature è forse una delle novità più attese dell'anno...anche più della 911 Turbo restyling o della 911 Sport classic.

Il PDK dispone complessivamente di 7 marce. Dalla 1a alla 6a marcia il rapporto di trasmissione ha un’impostazione sportiva, la velocità massima si raggiunge con la 6a marcia. La 7a marcia è una marcia di riposo e riduce ulteriormente i consumi. Come è fatto il PDK? Il cambio Porsche Doppelkupplung è composto praticamente da due cambi integrati in un’unica scatola, i quali utilizzando due frizioni in bagno d’olio. Questa doppia frizione accoppia i due cambi al motore, tramite due alberi motore separati (l’albero motore 1 ruota sull’albero motore 2 forato e cavo).

La forza motrice agisce sempre, e solo, tramite un cambio e una frizione, mentre la marcia successiva è già selezionata nel secondo cambio. Nel cambio marcia non avviene un cambio effettivo, ma solo l’apertura di una frizione e contemporaneamente la chiusura dell’altra. In questo modo i cambi marcia avvengono in pochi millisecondi. La frizione 1 comanda il primo cambio con le marce dispari (1a, 3a, 5a, 7a) e la retromarcia. La frizione 2 comanda il secondo cambio con le marce pari (2a, 4a, 6a).

I vantaggi rispetto a un cambio automatico tradizionale riguardano prestazioni e confort: in particolare la fluidità delle cambiate è assolutamente paragonabile a quella di un tradizionale cambio con convertitore di coppia mentre in tema di dinamica, in particolar modo nella guida al limite, il cambio PDK si comporta nello stesso modo di un cambio manuale tradizionale, senza alcun filtro tra quanto scaricato a terra dalle ruote e le richieste del pilota.

Come se non bastasse questo cambio vanta un'efficienza del tutto paragonabile addirittura superiore a quella di un cambio manuale, contribuendo così ad abbattere consumi ed emissioni. In via opzionale, come i nuovi paddles, è disponibile anche il pacchetto opzionale Sport Chrono Plus completa il PDK con le funzioni «Launch Control» e la modalità «pista».
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità