Porsche nel FIA GT 2006
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Porsche in GT2 con Ebimotors...e non solo!
Milano - Il motorsport è un virus che scorre da sempre nelle vene degli italiani e non è certamente un caso se in numerose categorie le posizioni di vertice in seno ai team siano occupate da italiani o alcuni dei team privati più importanti abbiano sede nel Bel Paese.
Qualche nome? Flavio Briatore in Renault F1, il team Gresini nel Motomondiale classe MotoGP, il veneziano team Durango – del simpaticissimo Sig. Pinton – in GP2…ma di esempi ce ne sarebbero abbastanza per riempire 8 pagine di questo sito.
C’è chi si distingue più degli altri però e quest’anno crediamo giusto che la palma del team in maggior crescita se la meriti proprio l’italianissimo Team Ebimotors, presentato ufficialmente ieri sera alla Porsche Haus di Milano, che parteciperà al campionato Mondiale FIA GT Classe GT2 con il supporto ufficiale di Porsche Motorsport.
Un risultato eccezionale, che la dice lunga sulle potenzialità di una squadra che nel 2005 ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per sbaragliare la concorrenza: il terzo posto nel FIA GT2 con i piloti Busnelli – Moccia al volante di una 996 GT3 privata ci sembra un biglietto da visita a dir poco eccezionale.
Il team Ebimotors ha vinto la concorrenza di altri 4 squadre e nella stagione 2006 schiererà due vetture affidate ai confermatissimi Busnelli/Moccia ed i nuovi – ma forti di una lunga esperienza – Collard/Riccitelli.
Gt3 Cup Challenge
Ma non c’è solamente l’impegno in GT2 tra le attività supportate ufficialmente da Porsche AG. Nato come sviluppo del precedente, infatti, il “Trofeo Gt3 Cup Porsche Italia” fa parte della piramide Motorsport Porsche AG e si svolge secondo le medesime regole tecniche/sportive delle Carrera Cup. A differenza di quest’ultima, però, è legato a contesti meno professionali, e rivolto a quell’interessante vivaio di piloti che si colloca tra i gentleman drivers e i professionisti.
Durante la stagione sportiva 2005, il Gt3 Cup Challenge si è articolato in 8 (7 in Italia + 1 all’estero) appuntamenti sportivi, come main event dei weekend in pista organizzati dal Porsche Club Italia. Grande è stata la partecipazione, con punte di 24 vetture sulla griglia di partenza, ma soprattutto elevatissimo è stato il livello dei piloti e dei team coinvolti.
Il 2006 sarà l’ultimo anno di attività per la Gt3 Cup type 996, che passerà il testimone all’ultima creatura nata a Weissach, la Gt3 Cup type 997, che ha già visto il debutto della 997 Cup nella prestigiosa Porsche Michelin Supercup, il monomarca “made in Stuttgart” che da lungo tempo segue le tappe europee della Formula Uno.
Luca Riccitelli e Stefano Comandini, due dei nostri piloti iscritti al Gt3 Cup Challenge Italia, hanno avuto l’onore di provarla, su invito di Porsche AG, durante le date italiane della Supercup, Imola e Monza. Luca Riccitelli, tra le altre cose Direttore Tecnico della Porsche Driving School, è riuscito persino nell’impresa che, nella storia della Supercup lo parifica solo a Mika Hakkinen: conquistare il primo gradino del podio, a Imola, per due volte consecutive.
Boxster Cup Lady
Non è finita, ovviamente: nata da un’idea di Porsche Italia, la Boxster Cup Lady nasce con l’intento di avvicinare le donne alle piste, e sfatare così il detto “Donne e Motori, gioie e dolori!”
Durante la stagione sportiva 2005, Boxster Cup Lady ha affiancato in 6 weekend il Gt3 Cup Challenge Italia, nei principali autodromi italiani.
È stata l’occasione per quasi 50 Ladies di misurarsi in pista e di testare le proprie abilità di guida, al volante delle nuove Boxster S messe a disposizione da Porsche Italia e dalle Concessionarie Porsche.
Nel 2006 il Trofeo, dato il grande successo riscontrato, verrà rilanciato e implementato da Porsche Italia e dai suoi partners al fine di replicare i risultati ottenuti quest’anno, sia in termini di partecipazione, sia in termini di riscontro sui media, che sono stati incuriositi da questa incursione “in rosa” in un mondo, quello delle corse, per molto tempo appannaggio del sesso forte.
Qualche nome? Flavio Briatore in Renault F1, il team Gresini nel Motomondiale classe MotoGP, il veneziano team Durango – del simpaticissimo Sig. Pinton – in GP2…ma di esempi ce ne sarebbero abbastanza per riempire 8 pagine di questo sito.
C’è chi si distingue più degli altri però e quest’anno crediamo giusto che la palma del team in maggior crescita se la meriti proprio l’italianissimo Team Ebimotors, presentato ufficialmente ieri sera alla Porsche Haus di Milano, che parteciperà al campionato Mondiale FIA GT Classe GT2 con il supporto ufficiale di Porsche Motorsport.
Un risultato eccezionale, che la dice lunga sulle potenzialità di una squadra che nel 2005 ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per sbaragliare la concorrenza: il terzo posto nel FIA GT2 con i piloti Busnelli – Moccia al volante di una 996 GT3 privata ci sembra un biglietto da visita a dir poco eccezionale.
Il team Ebimotors ha vinto la concorrenza di altri 4 squadre e nella stagione 2006 schiererà due vetture affidate ai confermatissimi Busnelli/Moccia ed i nuovi – ma forti di una lunga esperienza – Collard/Riccitelli.
Gt3 Cup Challenge
Ma non c’è solamente l’impegno in GT2 tra le attività supportate ufficialmente da Porsche AG. Nato come sviluppo del precedente, infatti, il “Trofeo Gt3 Cup Porsche Italia” fa parte della piramide Motorsport Porsche AG e si svolge secondo le medesime regole tecniche/sportive delle Carrera Cup. A differenza di quest’ultima, però, è legato a contesti meno professionali, e rivolto a quell’interessante vivaio di piloti che si colloca tra i gentleman drivers e i professionisti.
Durante la stagione sportiva 2005, il Gt3 Cup Challenge si è articolato in 8 (7 in Italia + 1 all’estero) appuntamenti sportivi, come main event dei weekend in pista organizzati dal Porsche Club Italia. Grande è stata la partecipazione, con punte di 24 vetture sulla griglia di partenza, ma soprattutto elevatissimo è stato il livello dei piloti e dei team coinvolti.
Gara dopo gara, professionisti del calibro di Luca Riccitelli, Angelo Lancelotti, Denny Zardo e Luca Rangoni hanno sfidato, fino all’ultimo affondo sul pedale destro gentlemen drivers di lunga e comprovata esperienza come Stefano Comandini, Christian Passuti, e Maurizio Monforte, che alla fine l’ha spuntata su tutti, per il secondo anno di seguito, aggiudicandosi il titolo, sul filo di lana, durante l’ultima gara della stagione, tenutasi agli inizi di novembre sul nuovo tracciato di Vallelunga.
Il 2006 sarà l’ultimo anno di attività per la Gt3 Cup type 996, che passerà il testimone all’ultima creatura nata a Weissach, la Gt3 Cup type 997, che ha già visto il debutto della 997 Cup nella prestigiosa Porsche Michelin Supercup, il monomarca “made in Stuttgart” che da lungo tempo segue le tappe europee della Formula Uno.
Luca Riccitelli e Stefano Comandini, due dei nostri piloti iscritti al Gt3 Cup Challenge Italia, hanno avuto l’onore di provarla, su invito di Porsche AG, durante le date italiane della Supercup, Imola e Monza. Luca Riccitelli, tra le altre cose Direttore Tecnico della Porsche Driving School, è riuscito persino nell’impresa che, nella storia della Supercup lo parifica solo a Mika Hakkinen: conquistare il primo gradino del podio, a Imola, per due volte consecutive.
Boxster Cup Lady
Non è finita, ovviamente: nata da un’idea di Porsche Italia, la Boxster Cup Lady nasce con l’intento di avvicinare le donne alle piste, e sfatare così il detto “Donne e Motori, gioie e dolori!”
Durante la stagione sportiva 2005, Boxster Cup Lady ha affiancato in 6 weekend il Gt3 Cup Challenge Italia, nei principali autodromi italiani.
È stata l’occasione per quasi 50 Ladies di misurarsi in pista e di testare le proprie abilità di guida, al volante delle nuove Boxster S messe a disposizione da Porsche Italia e dalle Concessionarie Porsche.
Nel 2006 il Trofeo, dato il grande successo riscontrato, verrà rilanciato e implementato da Porsche Italia e dai suoi partners al fine di replicare i risultati ottenuti quest’anno, sia in termini di partecipazione, sia in termini di riscontro sui media, che sono stati incuriositi da questa incursione “in rosa” in un mondo, quello delle corse, per molto tempo appannaggio del sesso forte.
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