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Libertà, dinamicità, movimento, contatto con la natura, piacere di guida e target "giovane" sono le linee guida della prima comunicazione ufficiale che Porsche ha rilasciato relativamente alla nuova Macan.
Un nome completamente inedito nella storia del brand di Zuffenhausen, che prende ufficialmente il posto dell'acronimo Cajun (CAyenne JUNior) andando a completare un primo quadro di informazioni attorno al quale si sta sviluppando il nuovo modello.
La piccola Cajenne è un SUV di dimensioni compatte, caratterizzato da forme piuttosto slanciate e sportive, per il quale Porsche ha investito 500 milioni di euro per il solo ampliamento dello stabilimento produttivo di Lipsia: un ampliamento fisicamente quantificabile in 17 ettari che darà lavoro a 1.000 persone in un contesto di altissima specializzazione. Da Lipsia, infatti, vengono fuori Cayenne e Panamera ed in passato anche la Carrera GT.
Pronta per la fine del 2013 il nuovo modello non sarà tra le protagoniste del prossimo Salone di Ginevra - il palco sarà tutto per la Boxster - e per il momento non si sa molto di come sarà fatta sotto: è scontato però, alla stregua di quanto fatto per Cayenne e Touareg, che la vettura sia stata scelta come base di sviluppo per la piattaforma delle SUV compatte del Gruppo Volkswagen, che a cascata arriverà anche sulla prossima Audi Q5 e sulla Volkswagen Tiguan.
Per quanto concerne i motori la gamma dovrebbe comprendere unità a benzina e gasolio con cilindrate comprese tra i due ed i tre litri, oltre ad una versione ibrida: una soluzione, quest'ultima, su cui Porsche sta investendo molto e che arriverà a breve su tutti i modelli della gamma.