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Il futuro di Porsche sarà meno elettrico del previsto. La contrazione delle vendite di vetture green ha indotto la casa di Zuffenhausen a pianificare il debutto di una serie di veicoli endotermici e ibridi. Una decisione, questa, che fa seguito all'abbandono del piano di accelerazione verso l'elettrico che prevedeva l'obiettivo sfidante di raggiungere quota 80% di auto a batteria sul totale entro il 2030. A riconoscere che l'elettrico sia protagonista di una flessione importante è il CFO di Porsche, Lutz Meschke.
Secondo quanto riporta Electrek, Meschke nella call riguardo ai risultati finanziari di Porsche nel terzo trimestre del 2024 ha parlato di un "rallentamento della transizione verso l'elettrico". Una tendenza, questa, che diventa evidente guardando alle prestazioni sul mercato dell'unica proposta a batterie della casa tedesca, la Taycan, le cui vendite nei primi nove mesi del 2024 sono scese del 50% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Molti clienti del segmento premium stanno guardando alle vetture endotermiche", ha spiegato.
Porsche intende reagire di conseguenza alle esigenze dei potenziali acquirenti con una "rinfrescata" alle sue proposte endotermiche, come la Panamera e la Cayenne. E nonostante la nuova generazione della Macan sia esclusivamente elettrica, la convivenza con la precedente versione endotermica continuerà ben oltre le tempistiche previste inizialmente su diversi mercati chiave per Porsche, a cominciare dagli Stati Uniti. La Cayenne elettrica, invece, è attesa per il 2026. Ma vista la rapida involuzione della domanda di auto a batteria, Porsche non intende fare affidamento solo su proposte green. Anzi.