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Incredibile incidente in prima variante a Monza tra una Porsche 911 GT2 RS della serie 991 ed una Pagani Huayra. Nessun ferito tra i piloti protagonisti del particolare evento ma molti danni per le due dream-car vittime di un classico sulla pista di Monza: dopo l'eliminazione della doppia variante Goodyear, infatti, l'introduzione della prima variante destra-sinistra secca ha portato con se anche questa tipologia di incidente che nasce dalla combinazione tra il lungo rettifilo e la necessità di togliere più di 260 km/h in poche centinaia di metri per percorrere la variante: con una GT2 RS, infatti, si può arrivare alla staccata ben oltre i 300 km/h a fronte di una velocità di percorrenza della prima destra di circa 50 km/h.
Necessità che per svariate ragioni non sempre viene esaudita: punto di staccata errato, surriscaldamento freni, problema tecnico generico, sono mille le cause che possono portare a questa problematica e questa volta a farne le spese è stata una Pagani Huayra che si è vista piombare addosso la GT2 RS ad una velocità decisamente superiore a quella che la fisica avrebbe permesso nella percorrenza di quella curva. L'esito è stato negativo per entrambe le vetture, con la Porsche danneggiata e leggermente posata sul lato sinistro e la Pagani che dovrà rifare tutto il carbonio della fiancata per tornare allo splendore iniziale.
Shit happens, dicono i piloti, ed i più esperti in quella staccata assieme alla frenata monitorano gli avvenimenti dagli specchietti: può accadere, infatti, che nell'approccio alla destra possa sopraggiungere un concorrente con il mezzo fuori controllo andando ad innescare un incidente molto pericoloso. La soluzione, per chi è davanti, è rinunciare a percorrere la curva e tirare dritto nel taglio chicane: purtroppo non sempre si ha la lucidità per valutare al meglio le situazioni.
Di fatto adesso la domanda sorge spontanea: chi paga? Essendo un turno di "circolazione stradale" a pagare saranno le compagnie assicuratrici. L'incidente in autodromo in questo genere di prove libere è infatti assimilabile a quello nel parcheggio del cinema o di un supermercato, dove la legge ha stabilito valide le regole della strada. Se invece lo stesso incidente fosse accaduto in un turno riservato ad auto da corsa, quindi in un contesto di attività sportiva, i danni sarebbero andati rispettivamente a carico dei proprietari delle vetture. Il problema in questi casi è accertare le colpe e quantificare i danni...in entrambi i casi molto elevati.