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Il dipartimento di ricerca di Porsche ha recentemente depositato una richiesta di brevetto presso l'USPTO (Appl. No. 18/585,308) per un nuovo concetto di motore sviluppato in collaborazione con l'Università Tecnica di Cluj-Napoca, in Romania. Questo innovativo motore a "due cicli da tre tempi" offre una rotazione dell'albero motore di 1080° per completare un ciclo, e sfrutta una meccanica unica che permette di ottenere due punti morti superiori e inferiori durante il funzionamento.
Il motore opera su sei fasi: aspirazione, compressione, potenza, compressione, potenza e scarico. Ciò consente di ottenere una combustione più pulita rispetto ai tradizionali motori a quattro tempi, aumentando allo stesso tempo la potenza grazie alla presenza di due scoppi per ogni ciclo completo. Il design si distingue per la configurazione dell’albero a gomiti, che si muove in modo eccentrico in un anello, garantendo un movimento simile a un "spirografo", e per la disposizione cilindrica, che integra una ruota planetaria e un pistone collegato a un elemento eccentrico.
Un aspetto chiave è la capacità di migliorare l'efficienza dei carburanti sintetici e di facilitare la combustione dell'idrogeno, grazie alla sua volatilità e alla capacità di funzionare con miscele aria-carburante estremamente magre. Con questo design, Porsche punta a un motore più efficiente e versatile, adatto a vari layout di cilindri, come configurazioni a V, boxer e altre.