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Il primo evento eSport dedicato alla simulazione termina tra la stanchezza dei piloti virtuali e i sorrisi degli organizzatori.
Moltissimo lavoro da parte dello staff di AK Informatica: già da venerdi abbiamo assistito personalmente all'allestimento di postazioni, monitor, collegamenti presso l'hospitality Porsche e possiamo confermarvi che non è stato semplice.
Non capita spesso di ammirare sei tra i più forti simracers italiani darsi battaglia sul filo dei decimi nonostante gli stili di guida diversi.
Questo evento è stato come assistere alla prima della Scala dove solo i migliori attori partecipano ma, Alessio Cicolari (responsabile di AK Informatica), non vuole puntare solo all'élite del simracing.
«Il nostro obbiettivo è portare l'esperienza della simulazione a più appassionati possibili, a partire da chi non ha mai provato a sedersi su una postazione».
Prosegue affermando:
«Questo mondo ha vissuto fino ad oggi grazie all'importante contributo delle community online dove tantissimi amatori e principianti si sono misurati in innumerevoli competizioni.
Tuttavia, è necessaria un'organizzazione, un punto di ritrovo comune per aiutare chi vuole cimentarsi nelle competizioni amatoriali e chi vuole provare a competere a livello nazionale ed internazione con gli eSports».
Dobbiamo quindi aspettarci non solo altri eventi dedicati ai migliori simracers ma anche competizioni che ricalcano i format delle gare reali dove piloti di categorie diverse gareggiano insieme.
Nutritissima è la schiera degli amatori pro che nelle parole di Cicolari troveranno la speranza di poter partecipare a manifestazioni importanti come la Porsche Carrera Cup eSport.
Solo un'ora di tempo concessa ai piloti virtuali per prendere confidenza con le periferiche: volanti Thrustmaster TS-XW Racer Sparco P310 e pedaliere T3pa Pro racchiuse nelle postazioni Sparco Evolve PRO 2000.
Può sembrare assurdo ma il confine tra realtà e simulazione si assottiglia molto quando ci si accomoda in una postazione con periferiche mai provate prima (nessuno dei partecipanti utilizza i volanti e le pedaliere in dotazione alle postazioni AK Informatica).
Bisogna prendere confidenza in fretta altrimenti non sarà facile dare il massimo in gara, la tensione sale e la concentrazione è alle stelle.
Quando abbiamo parlato con Michele Beretta (pilota che nel 2017 si è laureato Campione Italiano GT insieme al team Ombra Racing), lui stesso ci ha raccontato che anche nella realtà c'è poco tempo per i test in pista.
Chi prima trova il feeling con la macchina e l'assetto è molto probabile che riesca ad ottenere un ottimo risultato in gara.
Alla fine della terza manche e dopo le interviste ai piloti virtuali non possiamo che avvallare la sua tesi anche per quanto riguarda la simulazione on site.
Enzo "the hammer" Bonito è il simracer che raccoglie più punti durante questa prima fase on site, si aggiudica meritatamente il primo gradino del podio e i complimenti degli avversari per tre gare magistrali.
Seconda piazza per Giovanni De Salvo e terzo posto per Amos Laurito.
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