Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dal 17 al 20 maggio si svolgeranno due importanti eventi legati al mondo classic e al collezionismo attivo. Il primo, il più noto al mondo, è la Mille Miglia per il quale il Museo Porsche di Stoccarda schiererà due 550 Spyder, una 356 Speedster 1500, una 356 Speedster 1600, una 356 Speedster 1600 S e una 356 Coupé Knickscheibe.
La competizione, che si svolge sulle strade più suggestive da Brescia a Roma e ritorno, costituisce una delle manifestazioni più importanti nel calendario di Porsche, anche perché la Mille Miglia rappresenta, ancora oggi, una sfida per le vetture e i piloti poiché i 1.600 chilometri di percorso vengono coperti in soli 3 giorni e in condizioni meteorologiche spesso variabili da una zona all’altra.
Alla guida di una delle Speedster ci sarà anche un team di giornaliste: Francesca Grimaldi e Laura Confalonieri, che già lo scorso anno si sono aggiudicate la Coppa delle dame. Un altro giornalista italiano, Alberto Sabbatini, sarà invece a bordo di un’altra storica del Museo di Stoccarda.
L’altro importante evento è il Raduno Internazionale Porsche 356, tutto dedicato a Porsche adesioni, che dopo le edizioni del 1955, 1956, 1957 e 1958 torna dopo 50 anni in Alto Adige, a Merano. Sarà anche un occasione davvero speciale per festeggiare il trentesimo compleanno del Registro Italiano Porsche 356 che è secondo in Europa per numero d’iscritti, dopo il club tedesco, e terzo nel mondo dopo gli Stati Uniti d’America.
Il Raduno Internazionale Porsche 356, che conta ad oggi più di 400 iscritti, riproporrà ai partecipanti lo stesso percorso dell’evento di 54 anni fa: le stesse strade, gli stessi luoghi e gli stessi paesaggi che dal 1955 al 1958 videro le 356 protagoniste della storia automobilistica, decretando la nascita di un mito.
Gli equipaggi arriveranno da diversi Paesi del mondo: dall’Austria alla Francia, dagli Stati Uniti alla Spagna e poi ancora Portogallo, Gran Bretagna, Belgio e Svizzera. Una curiosità: al Raduno parteciperà anche un concorrente di Zurigo che prese parte alla manifestazione già nel ’57 e nel ’58.