Porsche al Salone di Ginevra 2013
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La Casa di Zuffenhausen ha scelto la cornice dell’83° Salone Internazionale di Ginevra 2013 per mostrare l’attesissima Porsche 911 GT3, affiancata sullo stand dalla Cayenne Turbo S e dalla nuova Cayman
La Casa di Zuffenhausen ha scelto la cornice dell’83° Salone Internazionale di Ginevra 2013 per mostrare l’attesissima Porsche 911 GT3 spinta da un motore boxer a sei cilindri da 3.8 litri in grado di erogare 475 CV a 8.250 giri/min che vengono gestiti dal sofisticato sistema di trasmissione automatico a doppia frizione PDK a sette rapporti, appositamente modificato per rispondere alle esigenze di questa particolare versione.
Il sei cilindri boxer, derivato da quello della Carrera S, ha ricevuto una serie di consistenti modifiche tecniche tanto da poter raggiungere un regime di rotazione di 9.000 giri/min. Per la prima volta inoltre il costruttore tedesco ha deciso di servirsi di un retrotreno sterzante attivo studiato per aumentare sensibilmente il piacere di guida, garantendo maggiore precisione negli inserimenti in curva.
Le prestazioni della nuova Porsche 911 GT3 parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, mentre i 200 km/h vengono raggiunti in meno di 12 secondi. L’ago del tachimetro può arrivare a toccare i 315 km/h e la Casa si è premurata di comunicare che la vettura è in grado di completare un giro completo della Nordschleife del Nürburgring in meno di 7'30''.
Al fianco della 911 GT3 alla kermesse elvetica anche la Porsche Cayenne Turbo S e la nuova Cayman. La prima, rispetto alla variante di serie, è immediatamente distinguibile sin dal primo sguardo grazie ad una serie di particolari dedicati, come i cerchi in lega a cinque razze sdoppiate bicromatici da 21” Turbo II con coprimozzo riportante il logo Porsche e le prese d'aria anteriori in nero lucido, cromatismo quest'ultimo ripreso anche da parte degli specchietti retrovisori.
Al di sotto del cofano pulserà il V8 biturbo da 550 CV e 750 Nm, che permettono alla Cayenne Turbo S di contenere i consumi entro un valore di 11.5 l/100 km, oltre che di coprire lo scatto verso i 100 km/h con partenza da fermo in 4.5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 283 km/h.
La seconda eredita gran parte della caratterizzazione stilistica dalla nuova Boxster presentata lo scorso anno. Il design della coupé a due posti tedesca si è evoluto nel segno della tradizione Porsche, senza stravolgere il carattere del modello di precedente generazione, mentre una serie di consistenti migliorie tecniche hanno consentito non solo di migliorare il piacere di guida ma anche di ottenere importanti risultati nella riduzione dei consumi e delle emissioni.
La nuova Cayman conserva la classica configurazione a motore centrale e naturalmente i tradizionali motori boxer derivati dalla 911. Due le unità volte ad alimentare la nuova Porsche Cayman, entrambe a sei cilindri con architettura a cilindri contrapposti, ovvero il 2.7 litri da 265 CV di potenza e 280 Nm di coppia, ed il più potente 3.4 litri capace di erogare fino a 315 CV di potenza e 360 Nm di coppia massima.
Il sei cilindri boxer, derivato da quello della Carrera S, ha ricevuto una serie di consistenti modifiche tecniche tanto da poter raggiungere un regime di rotazione di 9.000 giri/min. Per la prima volta inoltre il costruttore tedesco ha deciso di servirsi di un retrotreno sterzante attivo studiato per aumentare sensibilmente il piacere di guida, garantendo maggiore precisione negli inserimenti in curva.
Le prestazioni della nuova Porsche 911 GT3 parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi, mentre i 200 km/h vengono raggiunti in meno di 12 secondi. L’ago del tachimetro può arrivare a toccare i 315 km/h e la Casa si è premurata di comunicare che la vettura è in grado di completare un giro completo della Nordschleife del Nürburgring in meno di 7'30''.
Al fianco della 911 GT3 alla kermesse elvetica anche la Porsche Cayenne Turbo S e la nuova Cayman. La prima, rispetto alla variante di serie, è immediatamente distinguibile sin dal primo sguardo grazie ad una serie di particolari dedicati, come i cerchi in lega a cinque razze sdoppiate bicromatici da 21” Turbo II con coprimozzo riportante il logo Porsche e le prese d'aria anteriori in nero lucido, cromatismo quest'ultimo ripreso anche da parte degli specchietti retrovisori.
Al di sotto del cofano pulserà il V8 biturbo da 550 CV e 750 Nm, che permettono alla Cayenne Turbo S di contenere i consumi entro un valore di 11.5 l/100 km, oltre che di coprire lo scatto verso i 100 km/h con partenza da fermo in 4.5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 283 km/h.
La seconda eredita gran parte della caratterizzazione stilistica dalla nuova Boxster presentata lo scorso anno. Il design della coupé a due posti tedesca si è evoluto nel segno della tradizione Porsche, senza stravolgere il carattere del modello di precedente generazione, mentre una serie di consistenti migliorie tecniche hanno consentito non solo di migliorare il piacere di guida ma anche di ottenere importanti risultati nella riduzione dei consumi e delle emissioni.
La nuova Cayman conserva la classica configurazione a motore centrale e naturalmente i tradizionali motori boxer derivati dalla 911. Due le unità volte ad alimentare la nuova Porsche Cayman, entrambe a sei cilindri con architettura a cilindri contrapposti, ovvero il 2.7 litri da 265 CV di potenza e 280 Nm di coppia, ed il più potente 3.4 litri capace di erogare fino a 315 CV di potenza e 360 Nm di coppia massima.
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