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Continuano i progressi e gli investimenti di Porsche in merito alla digitalizzazione e ai test dei prototipi virtuali tramite l'utilizzo di un vero e proprio simulatore, tecnologia sempre più diffusa per velocizzare ed ottimizzare il lavoro degli ingegneri, la prima vera "cavia" potrebbe essere proprio la Taycan Cross Turismo.
Simulando tutti i componenti della vettura e focalizzandosi particolarmente sulla gestione dell'energia elettrica, i progettisti di Porsche hanno utilizzato un simulatore per guidare un Taycan sul mitico Nürburgring Nordschleife (ricreato virtualmente) ben sette mesi prima che il prototipo reale fosse costruito ed ottenendo tempi sul giro inferiori agli 8 minuti.
Oltre a ricreare condizioni reali e riprodurre diverse variabili ambientali, Porsche si avvale anche delle simulazioni hardware-in-the-loop, sistemi che consentono di testare le parti di veicoli virtuali in tandem con quelle reali fornendo un'incredibile mole di dati utili e verosimili agli ingegneri.
Joachim Deisinger, responsabile Veicoli virtuali di Porsche, ha affermato: «la digitalizzazione ci sta dando la possibilità di diventare ancora più dinamici e sportivi» mentre, Robert Meier, il Project Manager della Taycan ha aggiunto: «oltre a poter simulare singoli funzioni possiamo anche mettere a punto il veicolo nel suo insieme in una fase molto più precoce e in un modo più preciso. Una cosa rimane chiara: ogni Porsche contiene l'anima di un'auto sportiva, anche se è dotata di un motore elettrico ed è stata sviluppata digitalmente»
Porsche investirà più di 6 miliardi di euro in mobilità elettrica entro il 2022. Ciò significa che la società ha più che raddoppiato la spesa precedentemente pianificata (circa 3 miliardi di euro) per questo segmento di attività.
Degli ulteriori 3 miliardi di euro circa 500 milioni verranno utilizzati per sviluppare i modelli e le versioni della gamma Taycan, ben 1 miliardo di euro verrà investito nell'elettrificazione e ibridazione della sua attuale gamma di prodotti, diverse centinaia di milioni nell'espansione dei suoi siti e circa 700 milioni di euro in nuove tecnologie ed infrastrutture di ricarica.