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Dopo sedici anni di assenza, Porsche fa il suo ritorno nel Mondiale Endurance, quest’anno inaugurato ad aprile a Silverstone, con l’inedita 919 Hybrid, un prototipo da competizione spinto da un V4 2.0 litri turbo benzina accoppiato ad un motore elettrico montato sull’asse anteriore e alimentato da un set di batterie agli ioni di litio.
La Casa di Stoccarda ha rilasciato oggi nuovi dettagli della concecpt car focalizzando l’attenzione sul tecnologico ma complesso volante in stile Formula 1.
È descritto come un piccolo “computer” nelle mani del pilota che può scegliere tra 24 pulsanti nella parte frontale e sei palette in quella posteriore. è chiamato volante anche se in realtà ha una forma completamente rivista, rettangolare, progettata in collaborazione con i piloti per ottimizzare gli spazi all’interno dell’abitacolo e sfruttarli in quei momenti, come il cambio pilota, in cui è indispensabile essere veloci e non interferire con nessun componente.
Il volante è provvisto di un largo display mutifunzione posto nella parte centrale grazie a cui si possono monitorare tutte le informazioni della vettura come per esempio la velocità, la marcia inserita, la gestione del motore selezionata e lo stato di carica delle batterie a litio.
Tutt’intorno sono presenti diversi interruttori che gestiscono le funzioni del display: quello nella parte superiore sinistra è dedicato al cambio dell’informazione che si vuole visualizzare mentre quello installato nella parte opposta ne regola la luminosità. Un comando simile posizionato vicino all’impugnatura permette di regolare il volume della radio per le comunicazioni con i box mentre per regolare la velocità dei tergicristalli è presente una rotella a 4 scatti.
La posizione di ogni comando è dettata dalla frequenza di utilizzo
Porsche ha rivelato che i pulsanti più utilizzati durante una gara sono stati posizionati in maniera strategica lungo il bordo superiore esterno del volante per facilitarne l’uso con i pollici.
Il pulsante “blu” nella parte superiore destra dell’impugnatura è quasi sempre premuto ed è dedicato al flash abbagliante anteriore, utilizzato soprattuto nelle ore notturne per segnalare un sorpasso nei confronti delle vetture meno performanti in pista. Durante le fasi di gara diurne invece, quando la maggiore luminosità rende meno efficace il lampeggio, il pilota è solito tenere il tasto quasi sempre premuto con la luce abbagliante fissa.
Altrettanto importante è il pulsante “rosso” posizionato nella parte opposta che controlla direttamente l’energia elettrica proveniente dalle batterie, il cosiddetto “boost”. I piloti infatti attraverso questo comando possono aumentare temporaneamente la spinta del propulsore in modo tale da poter completare un sorpasso più facilmente o segnare il miglior tempo.
Non sono trascurabili nemmeno gli altri interruttori installati nella parte centrale. Questi infatti permettono di regolare il controllo di trazione, di modificare la ripartizione di frenata tra anteriore e posteriore, di mettere in folle il cambio, di impostare il cruise control per limitare la velocità in corsia box e di confermare tali modifiche con il tasto verde apposito “OK”.
I due comandi "Multi" sono dedicati alla gestione del motore e del carburante
Importanti anche i due interruttori rotativi denominati “Multi” posizionati al centro del volante. Questi, combinati insieme, permettono di selezionare differenti configurazioni per la gestione del motore e del carburante. Altri tre selettori vicini permettono poi di impostare il controllo di trazione per specifiche condizioni di bagnato o asciutto.
Addirittura 6 i paddles nella parte posteriore. Quelli posti più in basso agiscono sulla frizione del cambio (uno destro e uno sinistro per facilitarne l’uso in curva), quelli centrali sono relativi al cambio marcia (sinistro per scalare e destro per salire di marcia) mentre quelli posizionati in alto differiscono l’uno dall’altro: quello di sinistra ha la medesima funzione del tasto “rosso” ovvero quella del “boost” mentre quello di destra si occupa del recupero d’energia elettrica in modalità manuale.
Il tutto su una struttura resistente e leggera in fibra di carbonio che permette al pilota di governare la Porsche 919 Hybrid senza alcuna difficoltà. Intelligente inoltre il rivestimento fluorescente dei tasti (colorati di nero), grazie al quale ne diventa più facile l’individuazione durante un evento notturno quando si gareggia a massima velocità.
Non perdetevi il prossimo appuntamento del FIA World Endurance Championship in programma il prossimo 2 novembre per la 6 ore di Shanghai.