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Porsche ha scelto il circuito di Paul Richard, in Francia, per presentare la nuova 919 Hybrid, l'auto che andrà a competere nel FIA WEC, il campionato endurance, nella categoria 8MJ.
Le prime grandi novità che saltano subito all'occhio sono le inedite livree, rossa, bianca e nera. Ovviamente la scelta cromatica non è stata casuale è rispecchia il numero della vettura.
Il prototipo con il 17, guidato da Bernhard, Hartley e Webber, è un omaggio alla leggendaria Porsche 917 KH Short Tail del team Salzburg, che vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1970 con Herrmann e Attwood.
La vettura nera, la numero 18, è un omaggio alla livrea 918 Spyder, la supercar ibrida che nel settembre del 2013, con Marc Lieb alla guida, segnò il tempo record al Nürburgring di 6’57”. Sempre Lieb fa parte dell'equipaggio, insieme a Dumas e Jani.
L'ultima delle 3 vetture, quella bianca, la numero 19, è caratterizzata dai colori tradizionali che hanno da sempre contraddistinto le Porsche da corsa e sarà guidata, sia a Spa, sia a Le Mans, da Earl Bamber e Nick Tandy, insieme a Nico Hülkenberg, pilota di Formula 1 per la scuderia Force India.
Molte anche le novità sotto la carrozzeria, a partire dalle nuove sospensioni, nonchè dal propulsore, un quattro cilindri da 2.0 litri sovralimentato accoppiato ad un motore elettrico da 400 cavalli posto all'anteriore, che è stato migliorato che appunto garantisce un recupero maggiore di energia (8MJ). Rinnovata anche l'aerodinamica.
La Porsche 919 Hybrid la vedremo già in pista a partire da domani dove, sempre al Paul Richard, si terranno i test collettivi del FIA WEC (il 27 e 28 marzo), in vista della gara d'esordio, a Silverstone, il 12 Aprile.