Porsche 919 Evo, la LMP1 di Zuffenhausen senza limiti
Arriva adesso la notizia da casa Porsche, che annuncia un nuovo record da incorniciare in bacheca. Una versione ulteriormente sviluppata della loro 919 Hybrid, auto che si è aggiudicata Le Mans dal 2015 al 2017, è stata in grado di completare i 7 km di SPA, circuito dove ha sede il gran premio del Belgio, in un incredibile tempo di 1:41.770. Tale prestazione risulta migliore rispetto a quella ottenuta lo scorso 26 agosto da Lewis Hamilton con la sua Mercedes W08, che lo ha visto prendersi la pole in 1:42.553.
Al volante c'era lo svizzero Neel Jani, che a fine giro ha detto: “La 919 Evo è davvero impressionante. È definitivamente la macchina più pazzesca che abbia mai guidato. La quantità di grip che genera è a un livello totalmente nuovo per me, non me ne sarei mai aspettato così tanto. La velocità con cui tutto avviene in un singolo giro con la 919 Evo è così alta che la velocità di reazione è molto diversa da quella a cui ero abituato nel WEC. Non solo siamo più veloci della pole della F1 dello scorso anno, ma oggi siamo stati addirittura 12" più veloci rispetto alla pole dello scorso anno! Sono stati davvero tra giorni molto intensi a SPA. Ho capto durante il primo giro di stamani le potenzialità della vettura. Gli ingegneri di gara hanno fatto un bellissimo lavoro di messa a punto dell'auto e le gomme Michelin sono state sensazionali. Un grande grazie a Porsche per questa esperienza.”
La curiosità era alta da parte di tutti e da un punto di vista ingegneristico, poter spingere una vettura tanto al limite è una sorta di sogno. La grande differenza nella tecnica tra Toyota e Audi, da cui è derivato negli anni un regolamento molto stringente, non ha mai permesso alla 919 di esprimere il suo massimo. Fino ad oggi. Quando la parte hardware del powertrain è rimasta invariata, con il solito 2.0L V4 turbo, capace ora di erogare 720 CV (al poste dei canonici 500) e di utilizzare oltre 8 MJ di energia per il suo giro record.
