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La 918 Spyder è stata una macchina molto speciale per Porsche. E' nata nello stesso periodo di McLaren P1 e LaFerrari ed è stata in produzione nel periodo compreso tra il 2013 ed il 2015 in una tiratura limitata di 918 esemplari. Prezzo a parte - 791.426 euro - nemmeno eccessivo considerando i listini attuali delle hypercar, la 918 Spyder è stata pensata come un modello ibrido in grado di combinare due motori elettrici ad un V8 endotermico derivato strettamente dalla Porsche RS Spyder che ha corso e vinto per molto tempo nelle categorie Sport Prototipi LMP2.
4.6 litri, motore elettrico posteriore in asse con il v8 e anteriore al "lavoro" sulla trazione integrale virtuale, la 918 Spyder offriva una potenza massima di 893 CV e 1.275 Nm di coppia attraverso la combinazione simultanea delle 608 unità sprigionate dal motore endotermico a 8.700 giri al minuto, i 156 CV del motore elettrico posteriore ed i 129 di quello anteriore. Cambio a doppia frizione (7 marce). Il sistema elettrico non era moderno come quello della nuova Taycan - che lavora a 800 volt - ma offriva già una batteria raffreddata a liquido con struttura agli ioni di litio.
Telaio in carbonio monoscocca con strutture anteriori e posteriori in acciao altoresistenziale e alluminio, la 918 Spyder dichiarava 1.704 kg di peso che potevano diventare 1.640 installando il pacchetto Weissach.
La 918 Spyder in modalità ibrida raggiunge i 100 km/h con partenza da ferma in 2,6 secondi (la vettura è dotata di trazione integrale), da 0 a 200 km/h in 7,2 secondi e da 0 a 300 km/h in 19,9 secondi. La velocità massima è di 345 km/h. In modalità esclusivamente elettrica impiega 6,2 secondi per andare da 0 a 100 km/h, raggiunge una velocità massima di 150 km/h e ha un'autonomia di 29 km.