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La nuova generazione della porsche 911 da competizione più vicina alla produzione di serie, la GT3 RSR, è scesa ufficialmente in pista lungo i 6.9 km del circuito di Spa Francorchamps. Un debutto non certamente casuale, ma previsto per "rodare" una vettura che tra il 29 ed il 30 gi luglio sarà tra le più attese protagoniste della 24h belga.
Per il momento la vettura non è ancora disponibile per i teams privati ed alla 24h di Spa scenderanno in pista sei piloti assistiti ufficialmente dalla Casa di Zuffenhausen, tra cui Timo Bernhard, Romain Dumas, Lucas Luhr e Sascha Maassen. A questi, ufficiali in tutto e per tutto, si affiancheranno Pedro Lamy (ex-F1) e Marcel Tiemann.
Per il momento questa è l'unica apparizione prevista per la 911 GT3 RSR nel 2006, prima della consegna delle chiavi ai team privati. Rispetto al modello precedente, la nuova vettura pesa - causa regolamento - 100 kg in più, per un totale di 1.225 kg, e può montare pneumatici da 2" in più (per un totale di 14" di larghezza).
Il propulsore è il classico sei cilindri contrapposti, aspirato, ma con cilindrata portata 3.8 litri...e flangiato all'aspirazione con due air-restrictor da 30.3 millimetri. Un bel passo avanti rispetto al precedente 3.6 con flange da 29 mm. 485 CV a 8.500 giri e 435 Nm di coppia massima sono i dati indicati da porsche riguardo la cavalleria disponibile, pronti a muovere un telaio direttamente derivato da quello della Carrera 4: una scelta che ha permesso un guadagno di rigidità torsionale pari al 10% e che fa il paio con la rinnovata veste aerodinamica, che secondo i tecnici regalerà un altro bel 7%.
Per la 24h di Spa, la GT3 RSR scenderà in pista con un inedito cambio sequenziale a sei rapporti, che sarà presente anche sulle vetture clienti. Rimanendo in ambito tecnico segnaliamo che 911 GT3 RSR monta anteriormente sospensioni con schema McPherson, mentre dietro "lavora" lo schema porsche Multilink, esattamente come accade nella Carrera4...più stretta rispetto a questa RSR di 50 mm.
Che dire...complimenti a porsche: produrre auto veloci e "semplici" da gestire è sicuramente un'icona del fare "motorsport" su base 911, ma anche un sistema perfettamente architettato per mettere in pista ovunque nel mondo le proprie sportive a tutto vantaggio dell'immagine e, cosa non meno importante, del sostenimento dell'attività sportiva ufficiale.
Fonte immagini: FiaGT.com